Le megastrutture appena scoperte e l’universo / Report 2024-01-11
Le strutture più grandi dell’universo appena scoperte lasciano perplessi gli esperti.
Il significato per l’esegesi del tempo della fine.
Il primo sigillo – il cavaliere sul cavallo bianco: il primo Anticristo?
Un gigantesco anello di galassie sfida la comune concezione scientifica del cosmo / Pallab Gosh (BBC)
Vi saranno grandi segni dal cielo.
Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?» Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: "Sono io"; e: "Il tempo è vicino." Non andate dietro a loro. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati; perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno grandi terremoti
(Google: Terremoti recenti), e in vari luoghi pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi
(ad es. eclissi lunare, eclissi solare)
e grandi segni dal cielo.
(Lk 21,7-11)

Un’impressione d’artista che evidenzia la posizione del Grande Anello
(in blu) e dell’Arco Gigante (in rosso) nel cielo.
Rapporto della BBC

Una vista dal telescopio spaziale Hubble mostra che le galassie sono
uniformemente distribuite nell’Universo Immagine dell’Universo di Hubble
FONTE IMMAGINE NASA (Didascalia dell’immagine)

Il Grande Anello è stato
identificato da Alexia Lopez, dottoranda presso la Università di Central Lancashire (UCLan),
che ha scoperto anche
l’Arco Gigante, una struttura che si estende per 3,3 miliardi di anni luce nello spazio..
Foto: Università di Central Lancashire
L’11.L’11 gennaio di quest’anno, esattamente alle 15.15, l’astronoma in erba Alexia Lopez dell’Università di Central Lancashire, nel Regno Unito, non poteva credere ai suoi occhi quando, analizzando la luce di quasar distanti, si è imbattuta in un’incredibile struttura nel cosmo, del tutto casuale, come lei stessa afferma: un grande anello quasi perfetto di galassie e ammassi di galassie distante 9 miliardi di anni luce e con un diametro di 1,3 miliardi di anni luce:
"Davvero surreale. Devo darmi un pizzicotto perché ho fatto queste scoperte per caso, sono state scoperte accidentali. Ma è una cosa importante e non riesco a crederci". – Nessuna di queste due strutture ultra-grandi è facilmente spiegabile con la nostra attuale comprensione dell’universo", ha detto la ricercatrice, "e le loro dimensioni estremamente grandi, le forme distintive e la vicinanza cosmologica devono sicuramente dirci qualcosa di importante – ma cosa esattamente?", ha detto Alexia Lopez.
Ma non era la prima volta che si trovava in una situazione del genere. Tre anni fa, infatti, lei ha scoperto un arco di galassie giganti quasi simmetrico (arco
grande) nella costellazione di "Custode di orsi" (Bootes), anch’essa a 9,3 miliardi di anni luce di distanza – cioè, cosmologicamente parlando, molto vicina. Il "Grande Anello" ora scoperto è quindi la seconda formazione celeste che gli scienziati avrebbero etichettato come completamente impossibile solo pochi anni fa. Si tratta delle due strutture più grandi dell’universo scoperte finora.
Queste megastrutture sono in realtà più grandi di quanto il principio cosmologico (modello standard
dell’universo) consentirebbe. (C’è qualcosa che non va nell’universo!) "Più cose scopriamo, più dobbiamo affrontare il fatto che il nostro modello standard potrebbe dover essere
riconsiderato", ha detto Lopez. (Nell’universo c’è un mega-anello che non dovrebbe esistere.) E questo ci porta alla risposta alla domanda su cosa abbia a che fare un simile argomento con un sito di web biblico-cristiano. (Mat 24:29)
In un sito biblico-cristiano, ci si aspetterebbe naturalmente una risposta da parte di Dio in un caso del genere.
Ma una risposta a cosa? Naturalmente, non può che essere la risposta a una domanda globale, una domanda che riguarda tutta l’umanità. Andiamo quindi oltre ed esaminiamo l’attuale situazione di vita delle persone per vedere fino a che punto possiamo cercare risposte alle domande qui. Dal punto di vista internazionale, stiamo affrontando una serie di crisi pericolose, e non mi riferisco alla guerra di Putin contro l’Ucraina.
La guerra in Medio Oriente si inserisce molto meglio, ma di questo parleremo più avanti. Quello di cui voglio parlare qui non sono i problemi "antropogenici" – questa parola straniera fa ormai parte del vocabolario tedesco – ma i disastri globali che vengono imposti all’umanità dall’esterno.
Ad esempio, la crisi della corona(virus), la crisi climatica, le inondazioni, gli incendi boschivi, i terremoti, le eruzioni vulcaniche, gli tsunami, gli uragani, ecc. che non colpiscono sempre la popolazione a livello mondiale, ma sempre più spesso e in modo più devastante interi Paesi. Tutti questi eventi sulla terra hanno quindi qualcosa a che fare con la scoperta di gigantesche strutture cosmiche – e con la fede biblico-cristiana?
Probabilmente potete immaginare che non starei scrivendo questo articolo se pensassi che non sia ì. Lasciate quindi che vi illustri le argomentazioni che mi hanno portato alla mia opinione.
Forse riuscirò a spiegare le cose in modo ì chiaro che anche voi riuscirete a farvi un’idea più chiara.
Quando si tratta di domande sul futuro dell’umanità, mi piace rivolgermi al libro biblico dell’Apocalisse di San Giovanni.
Quest’opera è effettivamente "un libro con sette sigilli" – da cui deriva questo noto termine per gli scritti misteriosi – ma contiene questi sette sigilli come singoli capitoli, per ì dire, e se si è interessati e si sa leggere con attenzione, non è affatto "misterioso" come spesso si dice.
In questa rivelazione abbiamo quindi – organizzata quasi cronologicamente – una panoramica degli eventi sulla terra negli ultimi giorni di questo pianeta e quindi affermazioni sul futuro dell’umanità. Lì – ma anche in altri libri della Bibbia – viene profetizzata una grande tribolazione in questi ultimi giorni "come non c’è mai stata sulla terra prima e come non ci sarà mai più".
Si tratta quindi di un periodo difficile e vale la pena di esaminare più da vicino queste affermazioni, poiché questa rivelazione pretende di essere una dichiarazione diretta dell’unico e solo Dio vivente, che ha creato tutto questo – l’universo, la terra e l’umanità – secondo il credo biblico cristiano e che quindi deve sapere meglio di chiunque altro cosa sta per accadere, come continueranno le cose e come comportarsi al meglio in questo periodo di tribolazione.
Anche il Figlio di Dio, Gesù Cristo, ha fatto delle previsioni per questo tempo e mi è sembrato sensato verificare se queste profezie corrispondono a quelle dell’Apocalisse di Giovanni. E sono riuscito a trovare profezie che si riferiscono allo stesso periodo in entrambi i libri, il Vangelo di Matteo e l’Apocalisse di Giovanni.
(Vedi anche Discorso 05: "Il parallelismo degli eventi in Mat 24 e Apoc 6 e 7.").
Nel processo, sono riuscito anche a confutare la falsa dottrina del rapimento prima della Grande Tribolazione. Tuttavia, ho anche confutato me stesso, che avevo insegnato il rapimento
dopo la Grande Tribolazione. Il rapimento avviene in realtà NELLA Grande Tribolazione, dopo
"il principio di dolori" menzionato da Cristo (noto anche come "la tribolazione di quei giorni"), cioè alla fine
del periodo iniziale della Grande Tribolazione, in cui si verificano gli eventi di questi sette sigilli, in cui i giudizi di Dio si abbatteranno su questa umanità.
(Vedi anche Discorso 135: "La confutazione del Rapimento pretribolazionista.").
Il primo sigillo è un cavaliere su un cavallo bianco. Il secondo sigillo è un secondo cavaliere su un cavallo rosso fuoco:
E a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada.
Apoc 6,1 Poi vidi quando l’Agnello aprì uno dei sette sigilli e udii una delle
quattro creature viventi, che diceva con voce come di tuono: «Vieni». 6,2 Guardai e vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed egli venne fuori da vincitore, e per vincere. 6,3 Quando
l’Agnello aprì il secondo sigillo, udii la seconda creatura vivente che diceva: «Vieni».
6,4 E venne fuori un altro cavallo, rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra
affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada. 6,5 Quando l’Agnello aprì
il terzo sigillo, udii la terza creatura vivente che diceva: «Vieni». Guardai e vidi un cavallo nero; e colui che lo
cavalcava aveva una bilancia in mano. 6,6 E udii come una voce in mezzo alle quattro creature viventi, che diceva: «Una
misura di frumento per un denaro e tre misure d’orzo per un denaro, ma non danneggiare né l’olio né il vino».
6,7 Quando l’Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce della quarta creatura vivente che diceva: « 6,8 Guardai
e vidi un cavallo giallastro; e colui che lo cavalcava si chiamava Morte; e gli veniva dietro l’Ades. Fu dato loro
potere sulla quarta parte della terra, per uccidere con la spada, con la fame, con la mortalità e con le belve
della terra». Apoc 6,1-8;
Questo potrebbe quindi significare guerre globali. Tuttavia, una parte di questo testo in qualche modo non sembra corrispondere. "Egli toglie la pace dalla terra", ok, questo è chiaro: guerre mondiali, ma
che "si uccidessero gli uni gli altri"? Soprattutto oggi, quando l’aggressore è seduto dietro uno schermo a migliaia di chilometri di distanza ed è la macchina da guerra, il drone, a "massacrare" le persone?
Ho trovato la soluzione nella dichiarazione del Figlio di Dio nel Vangelo di Matteo. Lì il Signore dice:
Perché insorgono nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi;
Mat 24,6 Voi udrete parlare di guerre e di voci di guerre; guardatevi bene dal turbarvi, infatti bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. 24,7 Perché insorgono nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi; 24,8 ma tutto questo non sarà che principio di dolori. Mat 24,6-8;
All’inizio sembra anche una guerra mondiale, ma anche qui il lettore attento si insospettisce. Se "nazione combatterà contro nazione" e "regno contro regno", cioè se Gesù menziona già tutti i soggetti coinvolti, perché il Signore non menziona anche "nazione contro regno" o viceversa? E poi torna alla mente il testo dell’Apocalisse: "si
uccidessero gli uni gli altri" (nel testo originale greco: "scannare").
Quindi, se si scanneranno a vicenda, allora loro, i cittadini di una nazione, di un regno, devono essere vicini tra loro e non in qualche parte del mondo. Studiando ulteriormente, si è scoperto che queste profezie riguardavano ovviamente proteste civili, insurrezioni e rivolte, persino guerre civili, e non una guerra mondiale.
Ecco perché il Signore dice solo "nazione contro nazione" e "regno contro regno", lasciando fuori l’ovvia variante "nazione contro regno", perché gli attuali scioperi ferroviari in Germania, ad esempio, non hanno luogo in Gran Bretagna. Tuttavia, non si possono escludere guerre nazione contro nazione "nel vicinato", per ì dire, come quelle che si verificano in realtà in Russia contro la vicina Ucraina e in Israele contro la vicina Palestina.
Il lettore attento avrà capito perché sto spiegando queste relazioni in modo ì preciso. Secondo le mie conoscenze, questo primo periodo della Grande Tribolazione, profetizzato dal Signore nel Vangelo di Matteo e da Dio nell’Apocalisse di Giovanni, è il nostro tempo reale attuale. Che si tratti di proteste civili, rivolte e sommosse, credo che lo stiamo vivendo proprio ora e le guerre civili non tarderanno ad arrivare.
E abbiamo già sperimentato alcune delle carestie, delle epidemie e dei terremoti menzionati nel testo di Mt 24 (HIV,
COVID-19) e ne vedremo ancora di più nel prossimo futuro. Ogni dubbio in merito, perché tra le cause di morte vengono citati anche gli "animali selvatici" e questo è difficilmente immaginabile ai giorni nostri, viene fugato se si considera che anche un virus è un animale selvatico! Se un virus non fosse un animale, cos’altro potrebbe essere, ed è anche impossibile dire che un virus è un "animale domestico", cioè che è addomesticato. Il meglio che si possa dire è che l’uomo si è immunizzato contro i virus conosciuti.
A mio avviso, quindi, siamo già all’inizio di questo tempo della fine, che inizia con il cavaliere sul cavallo bianco. Non ho commentato ulteriormente il resto di questa singola profezia perché volevo prima far conoscere al lettore il contesto.
Ora possiamo esaminare la continuazione di questo testo:
Guardai e vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed egli venne fuori da vincitore, e per vincere.
Apoc 6,1 Poi vidi quando l’Agnello aprì uno dei sette sigilli e udì una delle quattro creature viventi, che diceva con voce come di tuono:
"Vieni". 6,2 Guardai e vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed egli venne fuori da vincitore, e per vincere. Apoc 6,1-2;
Presumo che questo cavaliere sul cavallo bianco sia il primo Anticristo. (Ho già fornito ripetutamente prove bibliche del perché credo che ci saranno due Anticristo). A questo cavaliere sul cavallo bianco furono quindi dati un arco e una corona. E "ed
egli venne fuori da vincitore, e per vincer". Tuttavia, ciò non significa necessariamente che questo arco sia un arco da guerra, perché questa guerra biblica arriva con quello successivo, il secondo cavaliere sul cavallo rosso. Ma se il primo cavaliere è uscito "da
vincitore, e per vincere" – come indica anche la corona – significa sicuramente che combatterà qualche tipo di "battaglia" (battaglia di parole – politica?) e vincerà sempre.
(Vedi anche il Discorso 86: "Il primo e il secondo Anticristo").
Per tornare a queste formazioni cosmiche, l’"Arco Gigante" e il "Grande Anello": uno sguardo più attento rivela che quest’ultima scoperta, il "Grande Anello", è avvenuta l’11 gennaio. Cioè 5 giorni dopo il giorno dei "santi tre re", che nel cristianesimo si celebra in tutto il mondo il 6 gennaio. Duemila anni fa, in questo periodo, anche questi tre avevano scoperto una stella particolarmente luminosa nel cielo e l’avevano seguita fino a Betlemme. In quell’occasione, Dio diede al popolo un segno e annunciò che era nato suo Figlio, che avrebbe governato il mondo nel Millennio.
Ora l’Anticristo è il "figlio" di Satana, al quale il diavolo consegnerà alla fine tutto il suo potere e la sua forza e persino il suo trono (il trono del dominatore del mondo Apoc 13:2;). E qui possiamo fare un certo paragone tra queste affermazioni bibliche (cavalieri con l’arco) e queste formazioni cosmiche. Potrebbe quindi essere un segno della nascita di questo primo Anticristo. Dopotutto, egli nasce come essere umano,
poi sarà ucciso dal Figlio di Dio
quando Gesù ritorna per il rapimento, e resuscitato da Satana come demone.
Quindi, se stiamo parlando della nascita di quest’uomo, probabilmente ci sono ancora 20-30 anni.
Abbiamo quindi una possibile correlazione biblica sia per l’epoca della scoperta – "Tre Re Santi" – sia per il contenuto del segno – "Cavaliere su un cavallo bianco con un arco", che è confermata in particolare dall’unicità e dalla natura senza precedenti di questa scoperta cosmica.
In sintesi, a mio avviso ci sono troppi "gigantismi" in queste gigantesche strutture cosmiche perché si tratti davvero di una coincidenza.
o Entrambe le megastrutture si trovano a una distanza di 9 e 9,3 miliardi di anni luce dalla Terra,¹¹)
o queste strutture sono le formazioni più grandi mai incontrate nell’universo, il diametro del Grande Anello: 1,3 miliardi di anni luce,
o secondo il modello scientifico standard dell’universo, una tale concentrazione di materia non dovrebbe nemmeno esistere,
o questo "principio cosmico" della scienza, il modello standard, deve quindi essere riconsiderato,
o anche la forma geometrica di questi due oggetti (arco simmetrico e cerchio quasi perfetto) è unica e costituisce un rompicapo per l’astronomia.
o Uno studio recente (Seoul, Corea del Sud) mette in discussione quella che finora è stata considerata l'ipotesi fondamentale della cosmologia moderna: l'espansione accelerata dell'universo. Secondo questo studio, nuovi dati indicano che l'espansione dell'universo non sta più accelerando, ma ha già iniziato a rallentare.
o Queste due formazioni cosmiche sono state scoperte per caso mentre i ricercatori analizzavano la luce di quasar distanti. Queste persone non hanno idea dell’esistenza di questa profezia nella Bibbia, né tanto meno del suo significato, probabilmente non hanno mai tenuto in mano una Bibbia in vita loro.
o C’è già stato un evento simile: duemila anni fa, una stella vagante e splendente ha annunciato la nascita del Figlio di Dio.
o L’epoca di questa scoperta fortuita del "Grande Anello" è quasi congruente con quella di circa duemila anni fa.
o L’immagine di queste formazioni può essere collegata alla profezia del cavaliere con l’arco sul cavallo bianco (Apoc 6:2) e quindi al primo Anticristo.
o Così come allora fu annunciata la nascita del Figlio di Dio amante della pace, ora viene annunciata la nascita(??) del figlio brutale dell’avversario.
o Quindi, da una prospettiva biblica, non c’è dubbio: queste megaformazioni sono i "grandi segni dal cielo" che Gesù Cristo, il Figlio di Dio, ci ha profetizzato in Luca 21:11 per i tempi finali.
E quindi non è vero che "questo 'principio cosmico' della scienza, il modello standard", debba essere ripensato. Ciò
che deve essere ripensato è la visione della scienza su questo unico e solo Dio creatore vivente e sulle sue capacità e
potenzialità. È stato ovviamente questo Dio creatore a comporre queste megastrutture di dimensioni inimmaginabili
costituite da galassie giganti come "(veramente) grandi segni dal cielo".

Infine, ecco un breve servizio della BBC su questo evento, che mostra la sorpresa e l’incredulità nei circoli scientifici per queste scoperte:
Gli scienziati della University of Central Lancashire hanno scoperto una gigantesca struttura a forma di anello nello spazio. Ha un diametro di 1,3 miliardi di anni luce e sembra essere circa 15 volte più grande della luna nel cielo notturno, se vista dalla Terra. Chiamato dagli astronomi "Grande Anello", questo anello è composto da galassie e ammassi di galassie. Si dice che sia ì grande da sfidare la nostra comprensione dell’universo. È molto lontano e l’identificazione di tutte le galassie che compongono questa grande struttura ha richiesto molto tempo e potenza di calcolo. Secondo uno dei principi guida dell’astronomia, il cosiddetto principio cosmologico, strutture ì grandi non dovrebbero esistere.
Sebbene stelle, pianeti e galassie siano enormi grumi di materia ai nostri occhi, sono insignificanti nel contesto delle dimensioni dell’universo – e la teoria afferma che grumi di materia molto più grandi non dovrebbero potersi formare. Il Big Ring non è affatto la prima probabile violazione del principio cosmologico e suggerisce quindi che ci sia un altro fattore in gioco ancora da scoprire. Secondo il dottor Robert Massey, vicedirettore della Royal Astronomical Society, ci sono prove sempre più evidenti per un ripensamento su un punto chiave dell’astronomia: "Questa è la settima grande struttura scoperta nell’universo che contraddice l’idea che il cosmo sia liscio al massimo. Se queste strutture sono reali, allora questo è sicuramente uno spunto di riflessione per i cosmologi e per il pensiero accettato su come l’universo si è evoluto nel tempo", ha detto(BBC News).
¹)L’anno luce è una misura di lunghezza e corrisponde alla distanza percorsa dalla luce – che viaggia a una velocità di ca. 300.000 chilometri al secondo – in un anno.