Discorso 146 – Il cambiamento climatico antropogenico e la sua antitesi.





Il cambiamento climatico antropogenico: come funziona la CO² in quanto gas serra? / Articolo di Wolf von Fabeck 24-05-2004

Il cambiamento climatico eliogeno dal punto di vista scientifico. / Zentralanstalt für Meteorologie und Geodynamik (Istituto Centrale di Meteorologia e Geodinamica – Vienna)

Riscaldamento globale: l’agenda nascosta? / Dr. John Waterfield, Eaterfield, Glastonbury, GB

Il cambiamento climatico eliogeno dal punto di vista biblico.

Le possibili conseguenze.

Tabella – La Grande Tribolazione – cronologia degli eventi.

Riscaldamento globale: l’agenda nascosta?   -   Discorso 1462, Parte 2 / Commento Dr. John Waterfield, Eaterfield, Glastonbury, Regno Unito


(I testi nella cornice nera sono citazioni dei visitatori di questo sito o di altri autori!)

(Il cambiamento climatico antropogenico: come funziona la CO² in quanto gas serra? / Articolo di Wolf von Fabeck 24-05-2004

Data: 24.05.2004
 
Oggi ci occupiamo dell’affermazione contenuta in una lettera scritta da un lettore secondo cui la CO² non sarebbe affatto in grado di trattenere l’irraggiamento termico proveniente dalla terra. L’autore adduce diversi motivi, che tratteremo singolarmente come asserzioni 1, 2 e 3.


Prima asserzione:

"La CO² ha una massa molare di 44, quindi notevolmente superiore a quella dell’aria, che ha una massa molare di 29. Per questo motivo non può formare uno strato riflettente a una distanza di circa 6 chilometri dalla superficie terrestre, come vuole invece la comune immagine ’scientifica’ distorta".

Rettifica:

L’attuale modello climatico scientifico NON ipotizza uno strato riflettente di CO² ad un’altitudine di 6 chilometri, bensì un’atmosfera uniformemente miscelata con la CO².

La CO² ha una massa molare superiore quella dell’aria, ma si miscela comunque molto bene con l’aria a causa del costante movimento di quest’ultima. (Un controllo di plausibilità lo conferma facilmente: se la CO² non si mescolasse con l’aria, essendo un gas più pesante dovrebbe raccogliersi in tutte le valli e le pianure, dove causerebbe il soffocamento di esseri umani e animali).

La CO² può dispiegare i suoi effetti anche in forma finemente dispersa, in maniera simile alle polveri sottili che rendono l’aria torbida, ma con la differenza che la CO², diversamente dalle polveri, è trasparente alla luce visibile e quindi non viene percepita a occhio nudo.


Seconda asserzione:

"Le linee di assorbimento molecolare della CO² corrispondono alle temperature di +759 °C, +369 °C e -80 °C. L’irraggiamento termico della nostra Terra non può quindi essere né assorbita né riflessa. è quindi escluso qualsiasi effetto serra da parte della CO²".

Rettifica:

Premessa: la CO² nell’atmosfera era già presente prima delle attività industriali dell’uomo e di conseguenza l’effetto serra è naturale. Sono coinvolte anche altre sostanze come il vapore acqueo, l’ozono troposferico, il protossido di azoto e il metano. Senza questo effetto serra naturale, la superficie terrestre sarebbe fredda e inospitale, con una temperatura media di circa -18°C. Le emissioni industriali di CO² hanno ulteriormente aumentato i livelli della CO² stessa e le temperature. (Anche altre sostanze emesse grazie alle attività umane, ad esempio il metano che fa parte del gas naturale, influenzano le temperature). Questo è quindi l’effetto serra aggiuntivo – indesiderato – di tipo antropogenico.

Ma ora analizziamo nel dettaglio l’affermazione secondo cui le linee di assorbimento della CO² non potrebbero trattenere l’irraggiamento termico proveniente dalla Terra:
Nell’irraggiamento termico, così come in quello luminoso, l’energia viene trasferita per mezzo di onde elettromagnetiche. Nella gamma delle radiazioni luminose visibili sono noti i colori dell’arcobaleno, che vanno dal violetto a onde corte al blu, al verde, al giallo fino al rosso a onde lunghe. Le radiazioni con lunghezze d’onda ancora maggiori sono chiamate "infrarossi". In questo caso, la luce visibile rientra nella gamma delle radiazioni termiche. Con radiazioni di lunghezza d’onda ancora maggiore, si arriva infine alla gamma degli infrarossi a onde lunghe. Ognuna di queste radiazioni è caratterizzata dalla sua LUNGHEZZA D’ONDA

–  I gas hanno la proprietà di assorbire onde elettromagnetiche di lunghezza d’onda molto specifica. Ogni gas assorbe altre lunghezze d’onda o altri intervalli di lunghezze d’onda che sono caratteristici di quel gas. Se si vuole designare l’irraggiamento luminoso o termico che viene assorbito, si cita la lunghezza d’onda o l’intervallo di lunghezze d’onda in questione, che non dipendono dalla temperatura del gas. La CO² assorbe le radiazioni termiche in tre intervalli di lunghezza d’onda. La formulazione utilizzata dall’autore, secondo cui le linee di assorbimento della CO² corrisponderebbero alle temperature di +759 °C, +369 °C e -80 °C, è insolita e può essere compresa solo se ci si riferisce all’irraggiamento massimo di tre corpi neri aventi rispettivamente queste temperature. Nel contesto del problema che stiamo analizzando, ciò non è utile e porta il fisico profano a conclusioni errate.

–  La radiazione assorbita è effettivamente una radiazione termica, ma non ha temperatura. Anche nella temperatura della CO² o nella temperatura della superficie terrestre non cambia nulla indipendentemente dalle lunghezze d’onda o dagli intervalli di lunghezze d’onda assorbiti dalla CO².

–  Solo gli atomi hanno linee di assorbimento fortemente limitate. Assorbono solo radiazioni di una singola lunghezza d’onda o anche di più lunghezze d’onda fortemente circoscritte. La CO², invece, è presente in forma molecolare e quindi non ha linee di assorbimento, ma bande di assorbimento un po’ più ampie. La terza banda di assorbimento della CO² in questione è relativamente ampia. Va dai 13 ai 17 micrometri.

–  La Terra assorbe l’energia dal Sole soprattutto nella gamma della luce visibile e restituisce energia allo spazio sotto forma di radiazioni termiche a onda lunga, pertanto si comporta in modo diverso da un gas. Non emette radiazioni termiche di una sola lunghezza d’onda o di poche lunghezze d’onda, ma un intero continuum di radiazioni termiche di TUTTE le lunghezze d’onda. Se si tiene conto della potenza della radiazione in funzione della lunghezza d’onda corrispondente, il risultato è una "curva a campana" molto ampia con il massimo delle radiazioni a 10 micrometri.

–  La banda di assorbimento inferiore della CO² può, come già detto, assorbire radiazioni termiche di lunghezza d’onda compresa tra i 13 e i 17 micrometri. Questa banda di assorbimento della CO² si trova nell’intervallo di lunghezze d’onda in cui la Terra irradia calore, non lontano dal valore massimo dell’ampia curva a campana.

–  La CO² può quindi assorbire o ridurre parte dell’irraggiamento termico della Terra. Se ora una parte dell’ampio spettro di radiazioni della Terra viene trattenuta dalla CO² finemente distribuita nell’atmosfera, naturalmente viene irradiata nel complesso meno energia e quindi rimane più calda vicino alla superficie terrestre.


Terza asserzione:

""Le immagini termiche dallo spazio e le notti fresche con un limpido cielo stellato lo dimostrano in maniera concreta" (che non vi è alcun effetto serra).

Rettifica:

L’osservazione per cui nelle notti serene l’aria è sempre fresca dimostra che (fortunatamente!) l’energia viene ancora irradiata, ma senza l’effetto serra antropogenico sarebbe solo di pochissimo più fresco. L’arretramento dei ghiacciai in tutto il mondo dimostra, purtroppo, che il clima sta diventando nel complesso più caldo.

Wolf von Fabeck
24.05.2004


(SONNENENERGIE FöRDERVEREIN Deutschland EV \ SFV [ASSOCIAZIONE DI SOSTEGNO ALL’ENERGIA SOLARE GERMANIA])



Wolf von Fabeck è un attivista tedesco molto noto, soprattutto in Germania, che si impegna a favore dello sfruttamento dell’energia solare ed è presidente onorario del Solarenergie-Förderverein Deutschland e.V. Poiché si occupa della questione da decenni, presumo che non solo abbia le conoscenze specifiche necessarie, ma che sia anche dotato di correttezza scientifica e di sincerità.

Nella sua dichiarazione sopra riportata, relativa a una lettera a lui indirizzata, risponde alla domanda posta: "Come funziona il gas serra CO²?" in un modo che, a mio avviso, è abbastanza comprensibile anche per un profano. Da non esperto del campo, posso certamente comprendere le sue argomentazioni e non vedo alcun motivo per dubitare delle sue affermazioni.

Ciò che ho già ripetutamente criticato non sono le affermazioni specifiche sulla teoria della CO² antropogenica come possibile causa del cambiamento climatico, ma l’unilateralità della discussione su questa questione, che è certamente di grande importanza ai giorni nostri. Per chiarire ciò che intendo, vorrei citare l’ultima affermazione della risposta di von Fabeck alla domanda precedente. Egli scrive così:

“L’osservazione per cui nelle notti serene l’aria è sempre fresca dimostra che (fortunatamente!) l’energia viene ancora irradiata, ma senza l’effetto serra antropogenico sarebbe solo di pochissimo più fresco. L’arretramento dei ghiacciai in tutto il mondo dimostra, purtroppo, che il clima sta diventando nel complesso più caldo."


L’ultima frase è corretta di per sé, ma a mio parere non è adatta per dimostrare il cambiamento climatico antropogenico. Da un lato, è per lo meno opinabile che l’influenza dell’effetto serra sia così forte da essere responsabile del "ritiro dei ghiacciai in tutto il mondo". Dall’altro, esistono altre possibili cause che possono portare allo scioglimento dei ghiacciai.

Ad esempio, un maggior irraggiamento termico da parte del sole, come è stato dimostrato più volte nella storia della Terra (ad esempio, il Periodo caldo medievale). Questa possibilità è assolutamente realistica, ma non è mai stata studiata come causa del "ritiro dei ghiacciai in tutto il mondo" ed è praticamente sconosciuta al pubblico. Ci si è fissati sull’"effetto serra dovuto alla CO² antropogenica" e tutto il resto non è stato più considerato come causa principale.


Il cambiamento climatico eliogeno dal punto di vista scientifico.

Ci sono buone ragioni per ritenere che il cambiamento climatico sia eliogeno (causato dal sole). Da un punto di vista scientifico sarebbe lo sviluppo della costante solare. La costante solare "E0" (o meglio: l’"input solare" / FH) è la potenza (intensità) dell’energia radiante media annua (misurata dai satelliti) che arriva dal sole sulla terra su un piano perpendicolare ai raggi solari, misurata sulla distanza media terra-sole e al di fuori dell’influenza dell’atmosfera.



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APPORTO ENERGETICO DEL SOLE NEGLI ULTIMI 7 MILLENNI

(ricostruzione indiretta fino al 1977, tramite satelliti dal 1978)
Solarkonstante


Fig. 1: variazioni del forcing solare nel corso dei millenni,
dei secoli e dei decenni. In alto: il XX secolo ha visto la più forte attività
solare degli ultimi 11.000 anni (qui 7.000 anni). Al centro:
al grande forcing solare nell’Alto Medioevo e a quello meno intenso nei secoli successivi,
è seguito un insolito aumento fino all’attuale
livello. In basso: solo su una prospettiva a breve termine emerge chiaramente il ciclo undecennale
(aggiornamento di Fröhlich 2000, Wagner et al. 2007).

La spinta decisiva in epoca storica – fino ad ora

Nei secoli e nei millenni, il forcing solare è stato il fattore più significativo del sistema climatico.
Complessivamente, l’andamento a medio termine del forcing solare negli ultimi 1.000 anni mostra forti analogie
con la consueta triplice suddivisione in un Alto Medioevo più caldo, la Piccola Era Glaciale e il successivo aumento della
temperatura (Fig. 1, al centro). Il marcato aumento di temperatura degli ultimi quattro decenni non può essere spiegato
solo dal sole - ciò è dovuto sicuramente al forcing climatico provocato dai gas serra antropogenici.

 (ZAMG – Zentralanstalt für Meteorologie und Geodynamik – Wien)

[Istituto centrale di meteorologia e geodinamica – Vienna]



Poiché questo valore – 1367 W/m² misurato nel 2000 (vedi statistiche sopra, margine destro) – è misurato da satelliti al di fuori dell’atmosfera terrestre, si possono escludere tutte le influenze dovute all’atmosfera, esattamente come l’effetto serra antropogenico attraverso la CO². E come mostra la statistica qui sotto del Zentralanstalt für Meteorologie und Geodynamik di Vienna, questo valore è aumentato fortemente negli ultimi decenni – fino al 2000 – e da allora è sorprendentemente rimasto invariato a 1367 W/m² (o non è stato più pubblicato per determinati motivi?).

è interessante notare che l’ampio commento pubblicato nella seconda parte di questo discorso da un visitatore britannico di Immanuel.at, che fa riferimento a informazioni provenienti dall’Università dell’East Anglia, getta luce sui fatti dal lato opposto. Vi si legge, tra l’altro: "Dal 2000 circa, la Terra non sembra più riscaldarsi". Questo rafforzerebbe l’ipotesi che l’intensità della radiazione solare non sia aumentata dal 2000 (1367W/m²).


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Riscaldamento globale: l’agenda nascosta?   / Dr. John Waterfield, Eaterfield, Glastonbury, GB

Le e-mail trapelate dall’Unità di Ricerca sul Clima dell’Università dell’East Anglia tra il 1996 e il 2009 mostrano che anche i sostenitori del riscaldamento globale non erano sicuri delle loro ragioni. In scambi confidenziali tra loro, gli scienziati hanno espresso il loro sgomento per il fatto che i fatti non sostenevano più le loro argomentazioni. Dal 2000 circa, la Terra non sembrava più riscaldarsi. Decisero di chiamare questo fenomeno "pausa", ipotizzando che fosse solo temporanea. Decisero anche di abbandonare il termine "riscaldamento globale" e di parlare invece di "cambiamento climatico". Questa imbarazzante vicenda è passata alla storia come "Climategate".

Riscaldamento globale: l’agenda nascosta?   - Dr. John Waterfield, Eaterfield, Glastonbury, GB



E questa sarebbe di per sé una buona notizia se allo stesso tempo le registrazioni superiori non mostrassero che la Terra si è riscaldata fino all’anno 2000 a causa dell’intensità della radiazione solare e non a causa dei gas serra come la CO².

Ma potrebbe anche essere che i meteorologi abbiano riconosciuto che il riscaldamento globale è dovuto a una radiazione solare più intensa. Ma poiché contro di essa non si può fare nulla – a differenza dell’effetto serra – hanno ritenuto più opportuno smettere di pubblicare i dati a partire dal 2000 e lasciare che il mondo continuasse a credere che è la CO² a riscaldare il pianeta.

In questo caso, la divulgazione delle letture della costante solare a partire dal 2000 farebbe chiarezza.


Il cambiamento climatico eliogeno dal punto di vista biblico.

Questo allora è l’aspetto dal punto di vista scientifico. C’è poi – almeno per un cristiano biblico – un’argomentazione molto più importante che deriva dalla Bibbia. Per secoli, gli esegeti hanno sorvolato su un passo della Bibbia perché, da un lato, questo testo era oscurato dalle affermazioni che lo accompagnavano e perché, dall’altro, le persone a quel tempo non potevano ancora ricavarne molto affermazioni che lo accompagnavano e perché, dall’altro, le persone a quel tempo non potevano ancora ricavarne molto.

Si tratta del testo contenuto in Apoc 7,13-17. L’apostolo Giovanni, nella sua visione degli Ultimi Tempi, venne trasportato in cielo, nella sala del trono di Dio, e lì vide una grande moltitudine proveniente da tutte le nazioni della terra. Erano tutti in piedi davanti al trono e indossavano vesti bianche. E poi si sviluppa il seguente dialogo tra Giovanni e uno degli anziani che stavano in piedi:

Apoc 7,9 Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano. 7,10 E gridavano a gran voce, dicendo: «La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono, e all’Agnello». 7,11 E tutti gli angeli erano in piedi intorno al trono, agli anziani e alle quattro creature viventi; essi si prostrarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio, dicendo: 7,12 «Amen! Al nostro Dio la lode, la gloria, la sapienza, il ringraziamento, l’onore, la potenza e la forza, nei secoli dei secoli! Amen».

7,13 Poi uno degli anziani mi rivolse la parola, dicendomi: «Chi sono queste persone vestite di bianco e da dove sono venute?» 7,14 Io gli risposi: «Signor mio, tu lo sai». Ed egli mi disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello. 7,15 Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro. Apoc 7,9-15;


Dopo che qui è stata menzionata la "Grande Tribolazione", tutta l’attenzione è stata ovviamente rivolta subito ad essa senza badare ulteriormente alla folla con le vesti bianche. In realtà, questi sono i credenti cristiani di tutto il mondo, che vengono rapiti al momento del Ritorno del Signore. E poiché qui si dice che essi "escono dalla Grande Tribolazione", questa è una prova inconfutabile che il Rapimento – come insegnato da molte denominazioni cristiane – non avviene prima della Grande Tribolazione, ma durante la Grande Tribolazione. Tutto questo tuttavia solo a latere.

Ciò che è importante per noi è l’affermazione contenuta nel versetto successivo Apoc 7,16:

Apoc 7,16 Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; 7,17 perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi». Apoc 7,16-17;


Questi, dunque, sono i cristiani biblici usciti dalla Grande Tribolazione che, in occasione del Ritorno del Signore, insieme ai loro fratelli e sorelle di fede morti e poi risvegliati, sono stati rapiti e si trovano ora nella sala del trono di Dio in cielo. E di loro l’anziano dice in Apoc 7,16: "Essi "Non avranno più fame e non avranno più sete,". Ciò significa, al contrario, che prima del loro Rapimento, durante la Grande Tribolazione – un periodo degli Ultimi Tempi che deve ancora avvenire – non avevano o avevano poco cibo (fame) e non avevano o avevano poca acqua (sete).

Il fatto che qui vengano menzionate sia la fame che la sete non lascia altra conclusione se non che si tratta di una catastrofe climatica mondiale – i rapiti provengono da tutto il mondo (versetto Apoc 7,13: da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue) e tutti hanno sofferto la fame e la sete nella loro terra d’origine prima del Rapimento – con campi inariditi, ghiacciai disciolti e fiumi prosciugati.

E poi, nella seconda parte del versetto 7,16, l’anziano fa a Giovanni un annuncio molto interessante:

"non li colpirà più il sole né alcuna arsura;"



E questa è ora la conferma che nella Grande Tribolazione, il periodo di sofferenza dei credenti cristiani, prima del loro Rapimento, il calore ardente del sole si è abbattuto sulle persone. Insieme all’affermazione menzionata nella prima metà del versetto Apoc 7,16, secondo cui mancano cibo e acqua, da cui si può concludere che c’è già stata una grande siccità mondiale prolungata, questa è ora la prova di tale catastrofe climatica di tipo eliogeno sulla terra.

E anche se tutte queste affermazioni ci sembrano oggi assolutamente realistiche, non dobbiamo dimenticare che abbiamo questa chiara visione delle cose solo da quando siamo in grado di osservare questi cambiamenti climatici. Comunque sia, queste dichiarazioni di Apoc 7,13-16 confermano una catastrofe climatica eliogena nel periodo della Grande Tribolazione, immediatamente prima del Rapimento in occasione del Ritorno del Signore.

Questo argomento biblico sarà probabilmente respinto dagli scienziati e meteorologi laici, ma il fatto che la costante solare sia stata rilevata dai satelliti al di fuori dell’atmosfera terrestre e che quindi questo valore non possa comprendere il "forcing climatico provocato da gas serra antropogenici" dovrebbe essere ormai diffuso anche tra i non-meteorologi. .


Le possibili conseguenze.

Se il sospetto di cui sopra si rivelasse corretto e il cambiamento climatico non fosse dovuto ai gas serra di origine antropogenica, ma a un aumento del forcing solare in atto da decenni e quindi dovuto a un cambiamento climatico di tipo eliogeno, avremmo perso decenni per prevenire in tempo questa catastrofe.

Quando l’ultima centrale a carbone sarà stata chiusa, l’ultimo motore a combustione rottamato e l’ultimo sistema di riscaldamento a olio combustibile smaltito, e le temperature continueranno a salire in tutto il mondo, allora sapremo che i quadrilioni spesi per questo in tutti i Paesi del mondo sono stati sprecati. Sarebbe stato meglio utilizzare questi soldi per isolare tutti gli edifici residenziali dal calore, per ridipingere i vetri dei palazzi di vetro con vernice bianca o simili, e almeno per realizzare trasporti pubblici completamente sotterranei.

Avrebbe sicuramente senso anche aggiornare la tecnologia degli impianti di desalinizzazione dell’acqua di mare e produrli in stock, perché la domanda sarà enorme. E in questo contesto sarebbe anche più saggio costruire acquedotti dalle coste marine ai Paesi senza sbocco sul mare invece di gasdotti come il Nordstream 2, perché il trasporto con i mezzi convenzionali – sia su gomma che su rotaia o per via aerea – sarà impossibile a causa delle alte temperature.

Questo potrebbe almeno ridurre la carenza di acqua potabile. Bisognerebbe anche pensare a come coprire la domanda di elettricità. A parte l’energia eolica e solare, nessuna centrale elettrica, sia essa fluviale, a carbone, a petrolio, a gas, a biomassa o addirittura nucleare, sarà in grado di funzionare senza acqua. E per avere un’idea dell’attuale fabbisogno di acqua in ambito produttivo, si può leggere la seguente informazione tratta da Internet:

Per il litio di una batteria con una capacità di 64 kilowattora (kWh), secondo i metodi di calcolo abituali sono necessari 3840 litri d’acqua. Secondo i dati di Fichtner, ciò corrisponde ad un consumo di acqua nella produzione di:

o  250 grammi di carne bovina,

o  10 avocado,

o  30 tazze di caffè,

o  o un mezzo paio di jeans.


Tuttavia, il fatto che questa sia anche l’acqua necessaria per la sopravvivenza di 100 persone per 15 giorni non è nemmeno menzionato nei dati sopra riportati e dimostra quanto sia inimmaginabile, ai nostri giorni, pensare che le persone non abbiano abbastanza acqua per sopravvivere. Anche i serbatoi di acqua potabile delle grandi città, infatti, nonostante i razionamenti, saranno presto vuoti.

Come si vede, quindi, saranno necessarie idee creative e soprattutto molto denaro, che ora stiamo investendo (inutilmente?) nella distruzione dei motori a combustione e dei sistemi di alimentazione a petrolio per consentire la pura e semplice sopravvivenza dell’umanità.


Quando l’ultima centrale elettrica a carbone sarà chiusa, l’ultimo motore a combustione rottamato e l’ultimo sistema di riscaldamento a olio combustibile smaltito, e le temperature continueranno a salire in tutto il mondo, allora sapremo che il cambiamento climatico non era di origine antropogenica.

Ma allora sarà troppo tardi, purtroppo.



 Durante la mia ricerca su Internet sui valori misurati della costante solare, ho trovato moltissimi lavori antecedenti al 1978 (ricostruzione terrestre), ma nessun valore concreto misurato dai satelliti per gli anni successivi al 2000. Forse si potrebbero pubblicare i valori reali misurati dai satelliti della "costante solare" per gli ultimi 22 anni. Così potremmo sapere a che punto siamo.

Purtroppo c’è da temere che una pubblicazione di questo tipo venga impedita, così come sembra essere stata evitata in modo imbarazzante negli ultimi 22 anni. Immaginate se la scienza dovesse ammettere che il riscaldamento globale non è causato dalla CO² antropogenica, cioè prodotta dall’uomo, ma dalla radiazione solare eliogenica, cioè "prodotta da Dio", in continuo aumento.

E non solo, dovrebbero anche ammettere di essere a conoscenza di questo fatto da 45 anni, ma di aver spiegato erroneamente la CO² come causa, perché altrimenti la scienza dovrebbe ammettere la sua assoluta impotenza. Si scatenerebbe un vero e proprio putiferio in tutta l’umanità. Alcuni maledirebbero Dio (si noti il paradosso), ma molti si renderebbero conto che questo Dio unico, vivente ed eterno esiste davvero e si converte.


La Grande Tribolazione – cronologia degli eventi. (FORMATO LARGO)

La tribolazione di quei giorni: 1º sigillo: l’uomo del peccato / 2º 3º 4º 5º sigillo: l’inizio delle doglie di parto / 6º sigillo: il Rapimento

Il giorno del SIGNORE
< 1º sigillo >
(Apoc 6:1-2;)

cavallo bianco, cavaliere: aveva un arco, gli fu data una corona, uscì come vincitore e per vincere
< 2º sigillo >
(Apoc 6:3-;4)

cavallo rosso, che toglie la pace della terra, affinché gli uomini si uccidessero e gli fu data una grande spada
< 3º sigillo >
(Apoc 6:5-6;)

cavallo nero, una bilancia in mano, frumento e orzo costoso, non danneggia né l’olio né il vino
< 4º sigillo >
(Apoc 6:7-8;)

cavallo giallastro, la Morte dietro era l’Ades, potestà su1/4 della terra, morte con spada, fame e fiere
< 5º sigillo >
(Apoc 6:9-11;)

sotto l’altare alle anime dei
martiri si fa giustizia, fu data
veste bianca, riposeranno
finché sono uccisi i fratelli
< 6º sigillo >
(Apoc 6:12-17;)

grande terremoto, il sole
nero, la luna come sangue,
le stelle caddero, il cielo si
ritirò, montagne e sole smosse
6a
sig

< 7º sigillo >
(Apoc 8:1-6;)

silenzio nel cielo per ca. mezz’ora, profumi all’altare, 7 angeli che avevano 7 trombe, voci, tuoni, lampi
Le due testimoni di Dio profetizzeranno 1260 giorni con vestiti di sacco. (?)


< 1ª tromba>
(Apoc 8:7;)

grandine fuoco e sangue
1/3 della terra fu arsa
1/3 degli alberi furono bruciati
ogni erba verde fu arsa
< 2ª tromba >
(Apoc 8:8-9;)

gran montagna nel mare
1/3 del mare sangue
1/3 creature nel mare morì
1/3 delle navi perì
< 3ª tromba >
(Apoc 8:10-11;)

stella dal cielo una torcia
1/3 dei fiumi assenzio
1/3 delle acque assenzio
e molti uomini morirono
< 4ª tromba >
(Apoc 8:12-13;)

il sole, la luna, le stelle,
1/3 parte si oscura
1/3 parte del giorno e la
1/3 parte della notte, buio
< 5ª tromba/ 1º guaio >
(Apoc 9:1-12;)

 stella dell’abisso dal cielo
il sole oscurato dal fumo
locuste nuocciono uomini
senza sigillo di Dio 5 mesi
< 6ª tromba/ 2º guaio >
(Apoc 9:13-21;)

gli angeli sul fiume Eufrate
fuoco e fumo e zolfo
1/3 degli uomini uccisi
il resto non si ravvidero
6a
trb

< 7ª tromba/ 3º guaio >
(Apoc 11:15-19;)

Il regno del mondo è di Dio l’ira dee Dio è giunta, e il tempo di giudicare i morti terremoto voci, tuoni, lampi
Il giorno dell’ira di Dio – Il dominio dell’Anticristo demoniaco / il morto dei 2 testimoni / le nazioni calpesteranno Gerusalemme

< 7ª tromba >
< 1ª coppa>
(Apoc 16:1-2;)

sulla terra:
un’ulcera maligna
agli uomini che avevano
il marchio della bestia
< 2ª coppa >
(Apoc 16:3;)

nel mare:
sangue come di morto
ogni essere vivente che
si trovava nel mare morì
< 3ª coppa >
(Apoc 16:4-7;)

nei fiumi e nelle fonti
acque diventarono sangue.
hanno sparso sangue dei pro-
feti fu dato loro a bere sangue
< 4ª coppa >
(Apoc 16:8-9;)

sul sole:
bruciato sugli uomini, che
bestemmiarono il nome di
Dio e non si ravvidero
< 5ª coppa >
(Apoc 16:10-11;)

sul trono della bestia:
il regno divenne tenebroso
gli uomini avevano dolore
ma non si ravvidero
< 6ª coppa >
(Apoc 16:12;)

sul gran fiume Eufrate:
e l’acqua ne fu prosciugata
affinché fosse preparata la
via ai re dal levante.
6a
cop

< 7ª coppa >
(Apoc 16:17-21;)

nell’aria: voci, tuoni, lampi terremoto così grande come mai, isole e monti non furono trovati

=============================================================================================================================

====
7a cop
===================


L’Anticristo risvegliato: morto dei due testimoni



6a sigillo
Dopo il  sigillo
(Apoc 7:1-17;)
 Non danneggiate la terra,
il mare, gli alberi, finché i
144.000 sono segnati in
 fronte. Quelli della gran
tribolazione hanno vesti
 bianche davanti al trono
l’Agnello li guiderà alle
 acque della vita, e Dio
 asciugherà ogni lacrima
6a tromba
Dopo la  tromba
(Apoc 10:1-11; 11:1-14;)
Un altro angelo potente in
una nuvola: con 7. tromba
si compie il mistero di Dio
 non ci sarà più indugio.
Giovanni divora il libretto.
La bestia ucciderà i due
testimoni. Gran terremoto
 la decima parte di
Gerusalemme cadde
7a tromba
dopo la  tromba
(Apoc 12:1-18;)  (Apoc 13:1-18;)  (Apoc 14:1-20;)  (Apoc 15:1-8;)
La donna e il dragone. Satana  e i suoi angeli furono gettato sulla terra.
Alla bestia dal mare le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli.
L’Anticristo e il falso profeta: il regno delle due bestie.
l’Agnello che stava in piedi sul monte Sion, e i sui 144.000 segnati
3 angeli: l’evangelo, giudizio, caduta di Babilonia, i morti che muoiono nel Signore.
L’inizio del giudizio: il Figlio d’uomo miete la terra
I vincitori sulla bestia, sua immagine e sul suo nome cantavano il cantico di Mosè
I sette angeli con le sette coppe dell’ira di Dio
Nessuno poteva entrare nel tempio finché fossero compiute le sette piaghe.
6a coppa
Dopo la  coppa
(Apoc 16:13-16;)
Satana, Anticristo e
falso profeta mandano tre
spiriti immondi simili a rane
 perché sono spiriti di
demoni che fanno dei segni e
si recano dai re di tutto il
mondo per radunarli per la
battaglia del gran giorno
dell’Iddio a Harmaghedon

7a coppa
Dopo la  coppa
(Apoc 17:1-18; 18:1-24;)
La caduta di Babilonia (Apoc 19:1-21; 20:1-15;)
Battaglia di Harmaghedon
Anticristo profeta stagno
Giudizio, 1 Risurrezione
Satana nell’abisso. Ultima
Guerra Giudizio Universale
(Apoc 21:1-27; 22:1-21;)
La Nuova Creazione


E alcuni presunti furbi dicono che i contenuti della Bibbia non hanno nulla a che fare con la vita quotidiana delle persone.

I sognatori antropogenici.

Non capisco i dirigenti di aziende e società – anche globali – che parlano di strategie di diversificazione e di espansione, ma non considerano che le catastrofi che viviamo quasi quotidianamente in tutto il mondo, come gli incendi boschivi, le inondazioni, le frane, i tifoni, i terremoti, le proteste civili, le rivolte e persino le guerre civili, non sono eventi naturali temporanei.

Non credo che sia necessario essere un cristiano biblico per rendersi conto che qualcosa sta "fermentando". Non si tratta di gravi catastrofi meteorologiche come in passato. Una volta c'è stato un terremoto in Giappone, poi un incendio in Grecia o un'alluvione e una frana in Sud America. Ma si trattava di eventi a distanza di anni.

Nel nostro tempo, tutto questo sta accadendo contemporaneamente, con in più il cambiamento climatico globale (che i meteorologi ora chiamano timidamente "riscaldamento globale antropogenico"). A mio avviso, è negligente per i dirigenti responsabili di aziende e società ignorare tali connessioni.

Non solo per proteggere il più possibile l'azienda e i suoi dipendenti dai possibili effetti di tali catastrofi, ma anche e soprattutto per indirizzare e utilizzare la capacità di sviluppo intellettuale dell'azienda in modo da riconoscere e utilizzare le esigenze future dell'economia e della popolazione mondiale.

Sulla base delle mie analisi delle affermazioni bibliche per il nostro tempo, sono convinto che attualmente non siamo in presenza di un "riscaldamento globale antropogenico" causato dai gas serra nell'atmosfera, ma di un cambiamento climatico eliogenico, o per dirla in parole povere: il sole splende sempre più forte.

A differenza del riscaldamento globale antropogenico propagandato, in questo caso non è molto utile rottamare tutti i motori a combustione e chiudere le centrali elettriche a carbone. – Farà ancora più caldo. E più a lungo sarà, più lo sarà. Ma quando i politici avranno incorporato questo aspetto nella loro "ragione politica", sarà troppo tardi.

Soprattutto troppo tardi perché le misure che sarebbero necessarie non si fanno in un attimo e comunque abbiamo perso anni. Data questa situazione, sarebbe utile, ad esempio, spostare il maggior numero possibile di attività della vita umana fuori dai palazzi di vetro e dai castelli di cemento, sottoterra.

Questo non proteggerebbe dai terremoti, ma proteggerebbe da tutte le catastrofi meteorologiche – e anche dal calore del sole. Per quanto riguarda il traffico, sarebbero ipotizzabili gallerie o tunnel sopra le strade, così come lo sviluppo di efficienti treni elettrici.

Come si vede, tutto ciò richiederebbe un enorme sforzo da parte dell'umanità e abbiamo già perso molto tempo. Se continuiamo a dare retta a quei sognatori a occhi aperti che pensano "non sarà così male", allora periremo prima e i nostri giovani di oggi potrebbero davvero essere "l'ultima generazione".