Non posso credere in Dio perché è davvero difficile! / Anonimo, donna, 17
L’esistenza eterna di ogni essere umano.
La pretesa della rappresentanza esclusiva del cristianesimo biblico.
Al giorno d’oggi, purtroppo, il cristianesimo è equiparato
sempre e ovunque alla Chiesa cattolica. L’adorazione della creatura invece del
Creatore (Rom 1:25), cioè il sole, la luna, gli antenati, il culto dei morti dei
santi cattolici defunti o la cattolica "Maria", tutto ciò oggi difficilmente
viene messo in discussione.
Così anche le apparizioni mariane a Medjugorje in una serie di comunicazioni
pubbliche dal 1981 fino agli anni ’90 hanno veicolato il noto messaggio:
"Io sono la mediatrice
tra voi e Dio."[1]
E quando oggi viene chiesto – per esempio durante un ricovero in
ospedale – a quale religione si appartiene e si risponde che si è cristiani, la
risposta è: "cioè cattolico". Mi rendo conto che una comune infermiera non sa
che anche la chiesa metodista, mennonita o libera sono chiese cristiane. Ma il
fatto che qui essere "evangelici" non venga nemmeno considerato come
un’alternativa, dimostra che la Chiesa cattolica è presente sempre e ovunque nel
nostro Paese.
Anche in alcune chiese/comunità evangeliche, dove si dovrebbe essere consapevoli
dell’unicità della fede cristiana biblica, si cerca faticosamente di considerare
altre religioni, come il cattolicesimo, ma anche l’islam, il buddismo, il
confucianesimo e qualsiasi altro credo come "equivalenti".
Qui si cerca di dimostrare che non è così e che proprio un simile comportamento
distoglie troppe persone dal pensare alla propria fede e dall’informarsi
sull’unica fede cristiana biblica corretta e, infine, anche dal decidere in
merito.
Prima di tutto, bisogna forse porsi una domanda fondamentale: se esiste un Dio –
e certamente ne esiste uno – dove vive effettivamente questo Dio? – Ebbene, Dio
vive nella sua dimensione senza spazio né tempo, che in qualche modo si
intreccia con il nostro universo spazio-temporale. Questa relazione è ciò che
gli scienziati studiano già da molto tempo (ad esempio la teoria dei multiversi).
Quindi Dio è senza tempo né spazio. Ma cosa significa fondamentalmente? Senza
tempo – non nel senso in cui lo usiamo colloquialmente, ma effettivamente "senza
tempo" – può essere meglio paragonato a un video. Ad esempio, molti hanno un
video del passato, magari di una vacanza, di una festa di compleanno con i
bambini o di altre occasioni.
Se ci sediamo a guardare questo video – probabilmente per l’ennesima volta –
sapremo esattamente cosa accadrà nella scena successiva. E se vogliamo vedere il
finale, andiamo avanti velocemente e lo guardiamo. E una cosa simile accade con
l’atemporalità nella dimensione di Dio. Dio ha davanti a sé l’intero tempo di
questo universo. Dal big bang alla fine. E allo stesso modo in cui noi possiamo
mandare avanti o riavvolgere il video, così Dio in qualsiasi momento può
prendere visione di qualsiasi evento nel nostro universo.
Del resto, questa è la ragione alla base di molte convinzioni sbagliate tra le
persone. Ad esempio, una giovane donna scrive sul sito dell’arcidiocesi di
Colonia:
Non posso credere in Dio perché è davvero difficile! Ora,
potrebbe sembrare stupido, ma trovo difficile credere che ci sia un Dio
buono e onnisciente che mi ama così come sono e che mi ha creata. Sappiamo
tutti come si fanno i bambini, ma non tutti nascono con o dall’amore –
eppure non dovrebbero venire tutti da Dio? Non riesco a capirlo. Mi chiedo
sempre, il mondo in cui viviamo è come Dio voleva che fosse? È così che lo
aveva concepito? Questo mondo dovrebbe andargli bene quindi? Perché questa
vita non va granché bene. Forse ho una visione sbagliata del mondo, ma non
ne conosco altre. E ogni essere umano dovrebbe essere perfetto? Allora
perché non oso uscire senza trucco? Allora perché mi trovo brutta e perché
desidero sottopormi ad una rinoplastica? Perché mi sento in questo modo?
Perché questa società è così sbagliata e perché tutte le persone si
adattano a questa società? Non riesco proprio a credere che Dio volesse
che fosse così ed è per questo che la spiegazione più logica per me è che
Lui non esiste
Anonym,
weiblich, 17 [Anonimo, donna, 17 anni]
Questa giovane donna si pone la domanda: "Il mondo in cui
viviamo è come Dio voleva che fosse?" – La risposta è no, ovviamente no. Questo
mondo è come l’uomo voleva che fosse! Dio ha affidato questo mondo all’uomo in
modo che potesse plasmarlo secondo la sua volontà – secondo la volontà degli
uomini. Ed è esattamente così che è diventato, così come l’uomo voleva che
fosse.
E il fatto che l’uomo faccia schiantare questo mondo contro il muro, è anche il
motivo per cui questa giovane donna non può credere in Dio. Sarebbe come se
facessi schiantare la mia macchina contro un muro, per colpa mia, e poi
scaricassi la colpa sul produttore.
E poi parla anche di Dio "buono e onnisciente" e dell’amore di Dio. Ma con
questo ripete semplicemente ciò che alcuni predicatori hanno sempre voluto farci
credere, cioè "l’amore infinito e incondizionato di Dio".
L’amore infinito e incondizionato di Dio.Se l’amore di Dio fosse infinito e incondizionato, questo
Dio dovrebbe rimettere a tutti gli esseri umani di tutti i tempi
(all’infinito!!) tutti i loro peccati senza rimorso né conversione
(incondizionatamente!!). Allora, non sarebbe più necessario alcun
sacrificio espiatorio – e Gesù Cristo non avrebbe dovuto morire sulla
croce. (Vedi anche discorso 30: "Perché
Gesù dovette morire sulla croce?") |
Ma alla fine questa ragazza confessa: "Non riesco proprio a
credere che Dio volesse che fosse così ed è per questo che la spiegazione più
logica per me è che Lui non esiste". E qui ritorniamo alla suddetta atemporalità
nella dimensione di Dio – che spesso viene anche chiamata "onniscienza".
Naturalmente Dio sa se questa giovane donna lo sceglierà o no fino alla fine
della sua vita. – Deve solo "guardare" al futuro per riconoscere
la sua decisione.
Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati, quelli che ha predestinati li ha pure chiamati.
Rom 8,29 Perché quelli che ha preconosciuti
(proegno), li ha pure predestinati a essere conformi all’immagine
del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli; 8,30 e
quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha
chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure
glorificati. Rom 8,29-30;
Qualora lei non lo scegliesse, si tirerebbe "fuori dal gioco" da
sola. Tuttavia, se sceglierà Dio nella sua vita, Dio sa anche se sarà in grado o
meno di far fronte alla situazione presente.
Se riuscirà a farlo da sola, non succederà nulla. In caso contrario, Dio non
interverrà direttamente, perché al giorno d’oggi i miracoli non accadono più, ma
rimuoverà le pietre dal suo cammino, senza che ciò abbia alcun impatto sul corso
della storia. La "direttiva suprema" per così dire.
E veniamo quindi all’assenza di spazio. Mentre non abbiamo ancora alcun esempio
di atemporalità nella nostra dimensione, per quanto riguarda l’assenza di spazio
possiamo invece ricorrere a un episodio. E addirittura nella Bibbia. Quando Gesù
apparve agli undici discepoli dopo la sua risurrezione, entrò attraverso le
porte chiuse e scomparve attraverso le pareti della stanza (Giov 20: 19.26). è
questa l’assenza di spazio.
E dopo che la Bibbia ci dice che Gesù era la primizia (1Cor 15:23-24) e che lo
seguiremo, diventa tutto chiaro: gli abitanti di questa dimensione ultraterrena
- e quindi anche tutti gli esseri umani dopo la loro risurrezione, i buoni come
i malvagi – posseggono queste caratteristiche spazio-temporali. Per loro non ci
sono né spazi né separazioni di spazi. "Attraversano i muri", se così possiamo
dire.
E questo include anche la presenza reciproca di una coscienza tra tutti questi
esseri spirituali (1Cor 15:44). Come Dio stesso (Giov 4:24), ognuno nel proprio
spirito sa ciò che pensa l’altro. Questo è interessante, poiché così possiamo
esaminare anche tutti gli eventi nel corso della dimensione temporale e quindi
possiamo scorgere in un singolo istante ciascuna delle nostre azioni nello
spirito. Nel momento del Giudizio Universale nessuno potrà quindi negare una sua
azione – buona o cattiva che sia – perché tutti gli altri vedono esattamente ciò
che vede lui.
A proposito, questo è ciò che molti ministri cristiani trascurano quando negano
che anche i malvagi risorgeranno e avranno la vita eterna. Infatti, tutti questi
miscredenti come potrebbero stare davanti a un Giudizio Universale, se non
fossero risorti, ma "spazzati via"? E come dovrebbero scontare la promessa
"dannazione eterna", se non avessero un’esistenza eterna?
L’esistenza eterna di ogni essere umano.Ogni essere umano, che con la sua nascita corporale
abbandona, vivo, il sacco amniotico della madre, e che, dunque è "nato
d’acqua" (liquido amniotico, fluidità amniotica) (Giov 3:5), riceve da
Dio (Giov 4:24) uno
spirito umano (1Cor 2:11) con
l’esistenza eterna (Mat 25:46). Nella prima parte temporale e terrena di questa
esistenza – nella sua vita, l’essere umano ha la possibilità di scegliere
in assoluta libertà e senza alcuna costrizione con lo spirito datogli da
Dio (Gen 2,7; 6,3) se
donare a questo Dio, il creatore di tutta la vita, la sua completa fiducia
e tutto il suo amore. Dio vivificherà i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Röm 8,11 Se
lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui
che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i
vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Röm 8,11; Nel momento della
Risurrezione (Rom 6:4-5), la "rinascita dallo spirito"
Mat 19:28; 1Piet 1:18; Giov 3:7), l’essere
umano riceve nuovamente un corpo (1Cor 15:43-44; Mat 22:30; Giov 3:8; Rom 8:10-11),
simile a quello del figlio di Dio dopo la sua risurrezione (Giov 20:26-27). Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale. 1Cor 15,42 Così è pure della
risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita
incorruttibile; 15,43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è
seminato debole e risuscita potente; 15,44 è seminato corpo naturale e
risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo
spirituale. 15,45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo,
divenne anima vivente» (Gen 2,7); l’ultimo Adamo è spirito
vivificante. 15,46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima,
ciò che è naturale, poi viene ciò che è spirituale. 15,47 Il primo uomo,
tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 15,48 Qual è
il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali
saranno anche i celesti. 15,49 E come abbiamo portato l’immagine del
terrestre, così porteremo anche l’immagine del celeste. 1Cor 15,42-49; Con
questo corpo spirituale, l’essere umano starà poi durante il
Giudizio Universale
al cospetto del Figlio di Dio, che, per incarico di Dio (Giov 5:22, 26-27), giudicherà ciascun essere umano secondo le
azioni terrene e in base alla scelta da lui compiuta in vita a favore o
contro Dio (Rom 2:16). Il Figlio di Dio ha detto:
Da questo punto di vista si è già espresso il noto
evangelista e predicatore Wilhelm Busch con i suoi ascoltatori: "Non c’è
bisogno di accogliere il messaggio che le sto dicendo. Può lasciare
perdere di convertirsi a Gesù. Ma abbia ben chiaro che in tal modo lei
sceglie l’inferno! Lei ha la totale libertà!! (Vedi anche discorso 22: "Esiste l’immortalità
dell’anima?") Per tutti coloro che vorrebbero averlo
breve e moderno: |
Questo per quanto riguarda l’"atemporalità". E già notiamo:
nulla può essere nascosto in questa dimensione. È tutto evidente. Per tutti e
allo stesso tempo. È meraviglioso che il creatore di questa sconfinata
franchezza sia egli stesso assolutamente giusto, anzi per così dire sia la
giustizia "in persona".
Non ci sono menzogne o inganni in questa dimensione atemporale. Sì, non possono
assolutamente esistere, proprio perché questa dimensione è senza spazio e senza
tempo. Proprio come non possiamo viaggiare nel passato o nel futuro nella nostra
dimensione, non si può mentire o ingannare in questa dimensione ultraterrena.
Sebbene si tratti di caratteristiche appartenenti ad un’altra dimensione,
l’assoluta giustizia di Dio gioca un ruolo molto forte anche nella nostra
dimensione. La Bibbia ci dice infatti, che il nostro Dio è un Dio assolutamente
giusto, – e se ne prende atto durante la lettura – ma i pochissimi lettori della
Bibbia sanno cosa significhi effettivamente.
Da un lato, significa che possiamo fidarci di Dio. Che possiamo credere che
quello che dice è vero e corretto. D’altra parte, significa anche che non esiste
"imbroglio" davanti a Dio. Secondo il detto: "Una mano lava l’altra" o
"Chiudiamo un occhio".
La giustizia dev’essere soddisfatta. Se Dio lo permette, è possibile metterla in
pratica in modi diversi, ma deve essere messa in pratica. Un esempio di ciò sono
i comandamenti di Dio. Dio ha disposto che la mancata osservanza dei suoi
comandamenti deve avere come conseguenza la morte di quella persona.
Quando Dio vide che quel popolo che aveva prescelto come suo popolo – gli
israeliti – sarebbero stati sterminati a causa dei loro peccati contro tale
comandamento, permise loro di compiere sacrifici animali al posto del sacrificio
umano. Tuttavia, fu chiaro che tutti i tori e le pecore di questo mondo non
sarebbero bastati a cancellare tutti i peccati degli ebrei.
E per questo motivo Dio generò Suo Figlio, il Messia promesso, affinché
riportasse Israele al suo Dio. Ma gli israeliti rifiutarono il Figlio di Dio.
Peggio ancora: lasciarono che i romani lo uccidessero. E Dio quindi usò la morte
di suo Figlio da un lato per punire gli israeliti e dall’altro per dare a tutte
le persone l’opportunità di confessarsi a Lui.
Attenzione: neanche gli israeliti sono esclusi da questa salvezza. Convertendosi
a Gesù Cristo quale loro Salvatore, possono essere salvati come tutti gli altri.
Ma pochissimi lo fanno. Da duemila anni e fino ad oggi chiamano il Figlio di Dio
ingannatore e bestemmiatore perché ha detto di essere il Figlio di Dio (Mat
26:63-64).
Quando i suoi comandamenti vengono violati, Dio non richiede più la morte
dell’anima sia essa umana o animale – ma richiede la fede. Credere che Gesù sia
il Figlio di Dio e sia morto per espiare tutti i nostri peccati davanti a Dio.
Questo è l’euangelion, la lieta novella.
Quindi non come la Chiesa cattolica un tempo "cristianizzò" gli indiani in
Sudamerica minacciandoli di morte sul rogo se non si fossero convertiti. Da ciò
e, tornando ai giorni nostri, dai casi di stupro di bambini da parte di preti
cattolici a cui erano stati affidati, si riconosce che questa non è affatto una
comunità cristiana.
Il Figlio di Dio ci ha messo a portata di mano un buon criterio di giudizio.
Egli paragona tali istituzioni a un "albero" e le persone generate da queste
istituzioni rappresentano i "frutti".
Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?
Mat 7,15 «Guardatevi dai falsi profeti i quali
vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. 7,16
Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o
fichi dai rovi? 7,17 Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma
l’albero cattivo fa frutti cattivi. 7,18 Un albero buono non può fare frutti
cattivi, né un albero cattivo fare frutti buoni. 7,19 Ogni albero che non fa
buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. 7,20 Li riconoscerete dunque dai
loro frutti. 7,21 «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel
regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
7,22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi
profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte
opere potenti?" 7,23 Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti;
allontanatevi da me, malfattori!" Mat 7,15-23;
Quindi la Chiesa cattolica condanna se stessa a causa di tali
atti atroci compiuti dai suoi sacerdoti. Ma c’è di peggio! Gesù sempre qui
afferma: "Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo
può fare frutti buoni".
In altre parole, ciò significa: una chiesa (albero) che produce simili sacerdoti
criminali (frutti marci) è essa stessa una chiesa criminale (albero marcio). E
una chiesa criminale non può assolutamente produrre sacerdoti buoni e onesti – ovvero sacerdoti cristiani.
Ma poiché questi "frutti" si riferiscono a tutti i membri e non solo ai
sacerdoti, tutti i cattolici devono essere visti come "frutti marci" e chi non
lo è o non lo vuole essere dovrebbe uscire da questo covo di vipere il più
rapidamente possibile.
E qui sorge la domanda delle domande: se questo Dio è assolutamente giusto,
perché permette il male? Perché permette a una chiesa del genere di sedurre le
persone e persino di spacciare se stessa per la "rappresentante del
cristianesimo" e il Papa per il "rappresentante di Cristo"?
Ma alla luce di quanto è stato fin qui spiegato, la risposta non è assolutamente
difficile. Questo mondo non è nelle mani di Dio perché, secondo l’assoluta
giustizia di Dio, esso non può essere nelle sue mani! Se l’uomo potesse
scegliere liberamente, dovrebbe avere almeno un’alternativa a Dio.
Come sappiamo dai tempi del Giardino dell’Eden,
l’alternativa a Dio è Satana. E lì, nel Giardino dell’Eden,
l’uomo ha infatti optato per l’alternativa "Satana".
Dio ha il dominio in cielo e se l’uomo lo avesse scelto, il cielo avrebbe
regnato sulla terra. Ma dopo che l’uomo ha espresso così il suo volere nel
Giardino dell’Eden, Dio ha consegnato a Satana il dominio su tutti i regni di
questo mondo.
Ora, naturalmente, si potrebbe avanzare la legittima argomentazione per cui, a
quel tempo, gli uomini neppure sapevano cosa avrebbe comportato la loro
decisione. Ma anche in questo caso la risposta è chiara: allora non si trattava
di conoscenza, ma di fede. Adamo ed Eva dovevano solo decidere in cosa CREDERE:
a ciò che venne loro detto da Dio o a ciò che venne loro detto da Satana. Ed è
esattamente quello che è successo da allora fino ad oggi.
E dopo che gli uomini hanno deciso di credergli, Satana, in principio dal cielo,
governa questo mondo da allora. In seguito Gesù lo chiamerà, in Giov 12,31 e
14,30: "Principe di questo mondo" (vedi sotto). Da quando il diavolo è
stato cacciato dal cielo duemila anni fa, dopo la sua sconfitta nella lotta
contro gli angeli di Dio (vedi sotto), governa
gli imperi mondiali come "principe della potenza dell’aria",
come lo chiama anche Paolo, in Efes 2:2, "nell’aria", cioè da
qualche parte nell’atmosfera con i suoi angeli demoniaci.
E questa è anche la risposta alla domanda posta all’inizio da quella giovane
donna – e non solo da lei!!: "Mi chiedo sempre, il mondo in cui viviamo è come
Dio voleva che fosse? È così che lo pensava? Dovrebbe andargli bene quindi?" –
No, questo non va assolutamente bene e nemmeno Dio voleva che fosse così.
Ma Dio è giusto e l’uomo deve avere libertà di scelta, così in seguito non potrà
contestare la sentenza del Giudizio. Quindi non è Dio a non aver dato
all’umanità la libertà di scelta, ma è l’uomo che nella scelta tra il bene e il
male ha scelto la parte sbagliata. Se l’uomo avesse scelto la parte giusta, oggi
vivremmo in paradiso.
E sebbene fosse visibile ovunque nella natura, nella flora e nella fauna di
tutto il mondo, che il creatore di questi miracoli voleva solo il bene degli
esseri umani, questi hanno preferito ascoltare Satana fine ad oggi, negare Dio e mentire a se
stessi e al mondo affermando che non esiste alcun creatore. Questo spiega anche
perché la scienza, nonostante enormi quantità di controprove, nega un creatore.
Ma poiché tutte queste affermazioni sembrano totalmente assurde, specialmente
nell’epoca moderna, in cui "Satana" è piuttosto una parola dimostrare e
documentare questo collegamento e come sono arrivato a tale conoscenza,
basandomi su affermazioni bibliche.
Ecco perché qui vengono elencati esplicitamente tutti quei passaggi della
Bibbia, non solo perché rappresentano parte della spiegazione, ma anche per
invitare il lettore di leggerli attentamente. Essi non sono solo alla base di
quanto su riportato e di quanto verrà detto, ma, come si vedrà tra poco, in
realtà sono alla base di tutto il corso della nostra storia del mondo
reale.
Tanto per cominciare mi ha sorpreso il seguente passo della Bibbia, che riporta
che Gesù aveva digiunato 40 giorni nel deserto e il diavolo lo rapì
nello spirito perché
voleva sedurlo. Per me è stata l’occasione per analizzare
finalmente questo collegamento e verificarne la validità.
Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio.
Luca 4,5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò
in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 4,6
«Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è
stata data, e la do a chi voglio. 4,7 Se dunque tu ti prostri ad
adorarmi, sarà tutta tua». 4,8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Adora il
Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"». Luca 4,5-8;
La mia prima reazione è stata: Beh, questa è una dichiarazione
di Satana e Satana è il "padre delle bugie" – quindi a che pro? Ma poi ho
osservato più da vicino il contesto e ho riscontrato quanto segue: durante
questo incontro tra il Figlio di Dio e Satana, il diavolo lo ha tentato tre
volte.
Il diavolo gli disse:
«Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane».
Gesù gli rispose: Sta scritto:
«Non di pane soltanto vivrà l’uomo».
(Luca 4,3-4)
Qui Gesù non ha messo in dubbio la veridicità della
dichiarazione di Satana. Al contrario, ha risposto riportando un precetto di
Dio. Tratteremo la seconda tentazione più avanti. Ecco
Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul
pinnacolo del tempio e gli disse:
«Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui;
perché sta scritto: "Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, di
proteggerti" e
"Essi ti porteranno sulle mani, perché tu non urti col piede
contro una pietra"».
Gesù gli rispose:
«È stato detto: "Non tentare il Signore
Dio tuo"».
(Luca 4,9-12)
Anche in questo caso il Signore non dubita di tale affermazione:
erano parole delle Scritture. E Gesù rispose allo stesso modo con la parola di
Dio tratta dalla Bibbia.
E ora veniamo a questa sorprendente
Al diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e
gli disse:
" "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni;
perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio.
dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua".
Gesù gli rispose: "Sta scritto:
«Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto.»"
(Luca 4,5-8)
Anche qui Gesù non mette affatto in dubbio questa affermazione
del diavolo e gli risponde con una citazione dalla Bibbia (Il testo nella sua
interezza può essere letto qui: Luca 4:1-14). Poiché possiamo essere sicuri che
il Figlio di Dio sarebbe stato in grado di riconoscere una menzogna del diavolo
e di respingerla immediatamente, possiamo presumere che il contenuto
dell’affermazione corrispondesse alla verità.
E se effettivamente è così, ciò deve inevitabilmente trovare espressione in
altri libri della Bibbia e bisogna mettersi alla ricerca dell’origine e del
collegamento di questa realtà biblica. Ecco il risultato:
Il gran dragone, Satana, fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.
Apoc 12,7 E ci fu una battaglia nel cielo: Michele
e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli
combatterono, 12,8 ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo.
12,9 Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e
Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra,
e con lui furono gettati anche i suoi angeli. Apoc 12,7-9;
La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra.
Apoc 12,3 Apparve ancora un altro segno nel cielo:
ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci
corna e sulle teste sette diademi. 12,4 La sua coda trascinava la terza
parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra. Il dragone si
pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio, non
appena l’avesse partorito. Apoc 12, 3- 4;
Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo (dal cielo).
Giov 12,28 Padre, glorifica il tuo nome!» Allora
venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato, e lo glorificherò di nuovo!» 12,29
Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono.
Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo». 12,30 Gesù disse: «Questa voce non è
venuta per me, ma per voi. 12,31 Ora avviene il giudizio di questo
mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo
(dal cielo). Giov 12,28-31;
Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe di questo mondo.
Giov 14,28 Avete udito che vi ho detto: "Io me ne
vado, e torno da voi"; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre,
perché il Padre è maggiore di me. 14,29 Ora ve l’ho detto prima che avvenga,
affinché, quando sarà avvenuto, crediate. 14,30 Io non parlerò più con
voi per molto, perché viene il principe di questo mondo. Egli non può
nulla contro di me; 14,31 ma così avviene affinché il mondo conosca che amo il
Padre e opero come il Padre mi ha ordinato. Alzatevi, andiamo via di qui.
Giov 14,28-31;
Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore».
Luca 10,17 Or i settanta tornarono pieni di gioia,
dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». 10,18
Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore.
Luca 10,17-18;
Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore.
Apoc 12,12 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che
abitate in essi! Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso
di voi con gran furore, sapendo di aver poco tempo». Apoc 12,12;
Come sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell’aurora?
Isa 14,12 Come sei caduto dal cielo, astro
mattutino, figlio dell’aurora? Come mai sei atterrato, tu che
calpestavi le nazioni? 14,13 Tu dicevi in cuor tuo: «Io salirò in cielo,
innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte
dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione; Isa 14,12-13;
(Vedi anche discorso 1042: "Tutti i
governi del mondo sono ordinati da Dio?")
Ci fu quindi una battaglia in cielo. Satana tentò anche i suoi
fratelli angelici e circa un terzo degli angeli divini si allontanò da Dio e
seguì il diavolo. Se si considera che il numero degli angeli di Dio nella Bibbia
è spesso indicato come miriadi, il numero potrebbe essere molto elevato.
Quindi Satana ha cercato di usare questa terza parte del mondo angelico per
sconfiggere gli altri due terzi degli angeli di Dio che erano sotto la guida
dell’Arcangelo Michele. Non riuscendoci, fu bandito dalla dimensione di Dio e
gettato dal cielo sulla terra con i suoi angeli (Apoc 12:3-4.7-9).
Nei passi delle Scritture su riportati possiamo vedere che questo dramma ebbe
luogo al tempo in cui Gesù si trovata sulla Terra. Egli stesso disse allora ai
70 discepoli: "Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore"
(Luca 10,18) e prima ancora li aveva informati in Giov 14:30: Io non
parlerò più con voi per molto, perché viene il principe di questo mondo.
Egli non può nulla contro di me;".
In Giov 12,28-31 è documentato il momento stesso in cui Gesù apprese della
cacciata del diavolo dal cielo: "Ora avviene il giudizio di questo mondo;
ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo".
E anche successivamente il Figlio di Dio menziona questo avvenimento. Così anche
in Apoc 12,12: "Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso di
voi con gran furore, sapendo di aver poco tempo". Anche Paolo descrive questi
collegamenti nella sua lettera agli Efesini.
Il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli.
Efes 2,1 Dio ha vivificato anche voi, voi che
eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, 2,2 ai quali un tempo
vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della
potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli.
Efes 2,1-2;
Il dio di questo mondo ha accecato le menti agli increduli.
2Cor 4,3 Se il nostro vangelo è ancora velato, è
velato per quelli che sono sulla via della perdizione, 4,4 per gli
increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché
non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine
di Dio. 2Cor 4,3-4;
I dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi sotto il cielo della terra.
Efes 6,12 il nostro combattimento
infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i
dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità,
che sono nei luoghi sotto il cielo della terra. Efes 6,12;
Se il padrone di casa (Satana) sapesse a che ora della notte viene il ladro (Gesù), veglierebbe e non si lascerebbe forzare la casa (il mondo).
Mat 24,42 Vegliate dunque, perché non sapete a che
ora il vostro Signore verrà. 24,43 Ma sappiate questo che, se il padrone di
casa sapesse a che ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe
forzare la casa. 24,44 Perciò anche voi siate pronti, perché nell’ora
che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà». Mat 24,42-44;
Infine, il Signore ci conferma anche nel Padre Nostro che Satana
non è più in cielo, ma in terra, dicendoci di pregare: "Sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra". Quindi, a differenza della situazione sulla terra,
in cielo a questo punto si sta già compiendo la volontà del Padre, perché Satana
è stato cacciato con i suoi angeli.
Sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra.
Mat 6,9 Voi dunque pregate così: "Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 6,10 venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra. 6,11
Dacci oggi il nostro pane quotidiano; 6,12 rimettici i nostri debiti come anche
noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; 6,13 e non ci esporre alla
tentazione, ma liberaci dal maligno." Mat 6,9-13;
Ma anche l’ultima parte del testo biblico sopra citato:
"liberaci dal maligno" contiene informazioni implicite importanti. Se Dio può
liberaci da Satana, allora significa che Satana è con noi qui sulla terra. Ma
conferma anche che Dio può liberaci da lui in qualsiasi momento, ma che è sua
volontà non farlo ancora.
E questo ovviamente perché Satana ha ancora un certo compito da svolgere per
conto di Dio. Egli è incaricato da Dio di mettere alla prova gli uomini sulla
terra – come prima anche gli angeli in cielo – se vogliono testimoniare Dio o
aderire al diavolo. Questo è il compito di Satana fin da Adamo ed Eva e deve
portarlo a termine fino alla sua fine.
Così il diavolo, il principe di questo mondo e i suoi angeli furono scacciati dal cielo ed
regnano sulla terra "nell’aria" (Efes 2:2) da circa duemila anni. Sappiamo che Dio è
spirito. Pertanto, anche Satana e i suoi angeli, in quanto ex abitanti della sua
dimensione, devono essere visti come spiriti (ora demoni).
Non hanno corpi fisici e probabilmente trascorrono la loro esistenza nella parte
superiore dell’atmosfera terrestre (nell’"aria"). (L’astronauta americano John
Glenn una volta riprese nella sua capsula spaziale "miriadi di stelle"
(John Glenn: "myriads of stars"
/ versione italiana), come esclamò con entusiasmo, il che si avvicina molto a questa definizione.)
E ora torniamo al fatto che, secondo le Scritture, Dio ha consegnato a Satana il
potere e il dominio su tutti i regni di questo mondo, come abbiamo visto in
precedenza. Tutto è iniziato nel Giardino dell’Eden. Là gli esseri umani
scelsero Satana e là Satana stabilì il suo potere.
Ma, di tutta l’umanità, Dio aveva prescelto un solo popolo: Israele. Era il
popolo di Dio ea questo popolo Dio promise un Messia, che li salvasse
dall’influenza del diavolo. E questo Messia sarebbe arrivato e diventato
governatore del mondo come capo di Israele.
Ma gli israeliti dopo mille anni ancora non avevano conosciuto il loro Dio.
Infatti, quando Gesù venne annunciando loro di essere il Messia, pensarono che
avrebbe combattuto contro i romani e li avrebbe condotti alla vittoria. Ma non è
così che agisce Dio.
Dio agisce nella sua creazione sempre attraverso la sua creazione, come
attraverso terremoti, tempeste, inondazioni, epidemie, siccità, carestia ecc.
ecc. E porta i malvagi a massacrarsi a vicenda, come con il secondo cavaliere
dell’Apocalisse (Apoc 6:3-4).
Come si può vedere qui, sono le "quattro creature viventi", cioè i
rappresentanti del creato davanti al trono di Dio, che danno l’ordine ai quattro
cavalieri dell’Apocalisse esclamando "Vieni" (Apoc 6,1.3.5.7).
Ma queste quattro creature consegnano anche le coppe dell’ira di Dio agli angeli
della rovina (Apoc 16: 1-21). È quindi prima di tutto la creazione stessa
– la natura – che si ripercuote sulla terra in questo tempo di grande
tribolazione.
(Vedi anche discorso 136: "Il messaggio di Dio.
– I quattro esseri viventi."
Solo allora, in una seconda parte della Grande Tribolazione, nel
cosiddetto "Giorno del Signore", l’umanità, ma anche Satana con il suo
Anticristo attende la punizione di Dio, con le piaghe del mondo e il giudizio
delle trombe e delle coppe.
Quindi, non avendo Gesù iniziato alcuna guerra contro i romani, gli Israeliti
pensarono che fosse un falso messia e lo fecero crocifiggere dai romani. Dio ha
pertanto colto questa opportunità per dare a tutta l’umanità la possibilità di
essere salvata. Ha accettato la morte di suo Figlio come espiazione dei peccati
di tutti gli uomini. È questa la "lieta novella".
È la "lieta" notizia per noi esseri umani perché non ce ne sono altre. C’è un
solo e unico Dio nella Bibbia e Gesù Cristo, suo Figlio, è l’unico mediatore tra
Dio e l’uomo (1Tim 2:5-6). Qualsiasi religione che non metta al centro Gesù
Cristo – quindi anche la religione mosaica – è una falsa religione e NON
porta alla salvezza dell’uomo!
La fede in Gesù Cristo – il punto fisso nell’universo."Datemi un punto fermo nell’universo, ed io vi solleverò il mondo dai suoi cardini". Il matematico greco Archimede di Siracusa (287 a. C – 212 a. C.) ha
scoperto per primo la legge delle leve ed è giunto a questa notevole constatazione
teorica. Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà – annulla dunque tutte le leggi biologiche e fisiche del nostro mondo
spazio-temporale. La forza con la quale l’essere umano può realizzare questo miracolo, si
chiama fede. La fede è una forza nell’essere umano, come anche l’amore, l’odio, la
gelosia, etc. Tuttavia, come l’amore, l’odio e la gelosia "scoppiano" per lo più
involontariamente, l’essere umano può da solo attivare la forza della fede. Nella fede
cristiana egli deve inoltre avere fiducia in Dio e nel Figlio di Dio. Avere fiducia
– è proprio questo che nella Bibbia si intende con "fede". Mat 9,22 Coraggio, figliola; la tua fede ti ha guarita. E da questa fiducia, da questa fede, risulta poi una convinzione. È la
fede di un cristiano biblico: convinzione. Chi crede in lui (Gesù Cristo) non è giudicato; chi non crede è già giudicato. Giov 3,17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per
giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 3,18
Chi crede in lui (Salmi 118:22-23) non è giudicato; chi non crede è già giudicato,
perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. Giov 3,17-18; Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. Giov 6,35 Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita;
chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.
Giov 6,35; Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno. Giov 7,38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura,
fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno». 7,39 Disse questo dello Spirito,
che dovevano ricevere quelli che avrebbero creduto in lui; lo Spirito, infatti, non era
ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato. Giov 7,38-39; Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà. Giov 11,25 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita;
chi crede in me, anche se muore, vivrà; 11,26 e chiunque vive e crede in me, non morirà mai.
Credi tu questo?» Giov 11,25-26; Chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori. Giov 14,12 In verità, in verità vi dico che chi crede
in me farà anch’egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché
io me ne vado al Padre; Giov 14,12; E una voce venne dalla nuvola, dicendo: «Questi è mio Figlio, colui che io ho scelto: ascoltatelo» Luca 9,35 E una voce venne dalla nuvola, dicendo:
«Questi è mio Figlio, colui che io ho scelto: ascoltatelo». 9,36 Mentre
la voce parlava, Gesù si trovò solo. Ed essi tacquero e in quei giorni non
riferirono nulla a nessuno di quello che avevano visto. Luca 9,35-36; Io sono la via, la verità e la vita;
|
Anche se al momento solo pochissimi proclamano questa visione
delle cose, presto ce ne saranno molti di più. Tuttavia, su uno sfondo
sbagliato. All’inizio della fine dei tempi, nella Grande Tribolazione, Satana
invierà il suo Anticristo e anche lui annuncerà precisamente quanto segue:
confermerà tutto quanto suddetto. Ma lo riferirà a se stesso e affermerà di
essere egli stesso il Cristo, di essere venuto a "portare a casa" la comunità
cristiana.
Purtroppo molte persone si faranno imbrogliare da lui – in primis la Chiesa
cattolica – e lo accoglieranno con giubilo come il "Signore che è tornato". Per
più di cento anni, migliaia di predicatori di tutte le denominazioni cristiane
hanno negato che che il vero rapimento avrà luogo nel mezzo, e non prima della
Grande Tribolazione e del governo di questo Anticristo.
Ma questo è il più grande e allo stesso tempo l’ultimo trucco del diavolo. I
veri cristiani verranno perseguitati e uccisi come nemici della religione e alla
fine solo persone senza Dio popoleranno questo mondo, cioè coloro che adorano
l’Anticristo come il loro "Messia" e Satana come il loro "Dio".
E poiché Dio è un Dio assolutamente giusto, nessuno può essere costretto a
credere in Lui. Il tentativo di "costringere" qualcuno a credere è quindi
destinato al fallimento fin dal principio. Per uniformarsi alla giustizia
divina, l’uomo deve prendere questa decisione volontariamente e senza alcuna
costrizione.
Possono essere offerti tutti i tipi di aiuto. Ma la decisione se accettarlo o
meno deve sempre essere presa dall’uomo in prima persona. E all’improvviso ce ne
rendiamo conto: è come allora nel Giardino dell’Eden. Niente è cambiato. Il
mondo e l’umanità sono invecchiati di migliaia di anni, ma la domanda
fondamentale degli esseri umani è sempre la stessa:
Dio o Satana.
La pretesa della rappresentanza esclusiva del cristianesimo biblico.
Dio è raggiungibile da ogni singola persona che lo desidera. |
La fede cristiana biblica."La fede cristiana è una delle fedi più falsificate del mondo attuale. Sono
soprattutto quelle religioni che si definiscono "cristiane", come il
cattolicesimo, il protestantesimo, l’avventismo, i carismatici, ecc., che
falsificano la genuina fede cristiana biblica con insegnamenti non biblici. |
[1] "Erscheinungen
und BotschaftenderGottesmutter Maria –
VollständigeDokumentationdurchzweiJahrtausende" ["Apparizioni e messaggi della
Beata Madre Maria – documentazione completa raccolta nel corso di due millenni"]
di G. Hierzenbergere O. Nedomansky. Aschaffenburg: Pattloch/1993, pagina 484