Israele – dalla donna mosaica di Dio alla prostituta senza Dio.
Israele – la madre di tutti i credenti in Cristo nel Millennio.
L’esistenza eterna di ogni
essere umano.
La donna nel cielo.Apoc 12,1 Poi un grande segno apparve nel cielo: una donna rivestita del sole,
con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul capo. 12,2 Era incinta, e gridava per le doglie e
il travaglio del parto. Apoc 12,1-2; |
Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un
figlio, e lo chiamerà Emmanuele.
(Isa 7,14)
Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù.
Luca 1,26 Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, 1,27 a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria.1, 28 L’angelo, entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te». 1,29 Ella fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto. 1,30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 1,31 Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù.» Luca 1,26-31;
«Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio»».
Luca 11,32 «Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. 1,33 Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine». 1,34 Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?» 1,35 L’angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio». 1,36 Ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia; e questo
è il sesto mese, per lei, che era chiamata sterile; 1,37 poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace». 1,38 Maria disse: «Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola». E l’angelo la lasciò. Luca 1,32-38;
Io ti fidanzerò a me per l’eternità; ti fidanzerò a me in giustizia e in equità, in benevolenza e in compassioni.
Os 2,19 Io ti fidanzerò a me per l’eternità; ti fidanzerò a me in giustizia e in equità, in benevolenza e in compassioni. 2,20 Ti fidanzerò a me in fedeltà, e tu conoscerai il SIGNORE. Os 2,19–20;
Quel giorno avverrà», dice il SIGNORE, «che tu mi chiamerai: "Marito mio!"
Os 2,16 Quel giorno avverrà», dice il SIGNORE, «che tu mi chiamerai: "Marito mio!" e non mi chiamerai più: "Mio Baal!" 2,17 Io toglierò dalla sua bocca i nomi dei Baal, e il loro nome non sarà più pronunciato. 2,18 Quel giorno io farò per loro un patto con le bestie dei campi, con gli uccelli del cielo e con i rettili del suolo; spezzerò e allontanerò dal paese l’arco, la spada, la guerra, e li farò riposare al sicuro. Os 2,17–18;
La "donna vestita di sole" è un simbolo di Israele, come testimonia la "corona di dodici stelle", cioè le 12 tribù di Israele. Israele è la "donna" di Dio Onnipotente. Egli si è fidanzato con lei per l’eternità e lei lo ha "riconosciuto" quando le ha generato suo figlio, il Messia d’Israele, nostro Signore Gesù Cristo, attraverso lo Spirito Santo.
Così, quando Israele "conobbe" il suo sposo, la donna umana Maria fu l’"organo ricevente" del seme divino. Ma, a quanto pare, la madre corporea del Signore era probabilmente consapevole della sua posizione privilegiata, ma non la moglie simbolica di Dio, Israele e gli israeliti, che in parte non riconobbero affatto il Figlio di Dio e in parte lo interpretarono come un avversario politico che doveva essere fermato.
Perché la loro madre si è prostituita; colei che li ha concepiti ha fatto cose vergognose, poiché ha detto: "Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane, la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande".
Os 2,4 Non avrò pietà dei suoi figli, perché sono figli di prostituzione; 2,5 perché la loro madre si è prostituita; colei che li ha concepiti ha fatto cose vergognose, poiché ha detto: "Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane, la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande". 2,6 Perciò, ecco, io ti sbarrerò la via con delle spine; la circonderò di un muro, così che non troverà più i suoi sentieri. 2,7 Correrà dietro ai suoi amanti, ma non li raggiungerà; li cercherà, ma non li troverà. Allora dirà: "Tornerò al mio primo marito, perché allora stavo meglio d’adesso". Os 2,4–7;
Per più di duemila anni e fino all’inizio del Millennio, Israele è a la prostituta, fornicando alle
spalle del suo primo marito promesso, il nostro Dio. Allora con i re della terra (ad esempio Roma – Herodes / Marcus
Antonuus), oggi con i leader di nazioni senza Dio come gli Stati Uniti o la Germania. Si pongono sotto la protezione di una grande potenza e operano i
loro inganni in segreto. I figli di Israele – il popolo ebraico da allora fino ad oggi e fino al Millennio – sono figli
di una prostituta e Dio non avrà pietà di tutti questi miliardi di persone.
Perciò, ecco, io ti sbarrerò la via con delle spine; la circonderò di un muro, così che non troverà più i suoi sentieri.
Os 2,6 Perciò, ecco, io ti sbarrerò la via con delle spine; la circonderò di un muro, così che non troverà più i suoi sentieri. 2, 7 Correrà dietro ai suoi amanti, ma non li raggiungerà; li cercherà, ma non li troverà. Allora dirà: "Tornerò al mio primo marito, perché allora stavo meglio d’adesso". 2,8 Lei non si è resa conto che io le davo il grano, il vino, l’olio; io le prodigavo l’argento e l’oro, che essi hanno usato per Baal! 2,9 Perciò io riprenderò il mio grano a suo tempo, e il mio vino nella sua stagione; le strapperò la mia lana e il mio lino, che servivano a coprire la sua nudità.
2,10 Ora scoprirò la sua vergogna agli occhi dei suoi amanti, e nessuno la salverà dalla mia mano. 2,11 Farò cessare tutte le sue gioie, le sue feste, i suoi noviluni, i suoi sabati e tutte le sue solennità. 2,12 Devasterò le sue vigne e i suoi fichi, di cui diceva: "Sono il compenso che mi hanno dato i miei amanti". Io li ridurrò in un bosco e li divoreranno gli animali della campagna. 2,13 La punirò a causa dei giorni dei Baal, quando bruciava loro incenso e, ornata dei suoi pendenti e dei suoi gioielli, seguiva i suoi amanti e dimenticava me», dice il SIGNORE. Os 2,6-13;
Israele si prostituisce con le nazioni senza Dio di tutti i tempi, perciò Dio ha "eretto un muro" per lei e ha
dato una copertura davanti alla sua faccia, affinché non trovassero le sue sentieri (Os 2,6). Ancora oggi, quando si legge
Mosè, la copertura è sul suo cuore (2Cor 3,15). Le loro menti sono state indurite, perché ancora oggi, quando si legge
l’antica alleanza, rimane coperta la stessa copertura, che viene rimossa solo in Cristo (2Cor 4,14). Il pagano Ponzio
Pilato lo riconobbe allora, il sommo sacerdote Caifa no.
A causa della sua apostasia da Dio e della fornicazione
con i sui amanti, Israele non riconobbero il loro Messia quando venne a instaurare il regno con loro; lo condannarono a morte
come "impostore e bestemmiatore" e lo consegnarono ai Romani per essere crocifisso.
«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo.
Mat 27,45 Dall’ora sesta si fecero tenebre su tutto il paese, fino all’ora nona. 27,46 E, verso l’ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lamà sabactàni?», cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» 27,47 Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Costui chiama Elia». 27,48 E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, inzuppatala di aceto, la pose in cima a una canna e gli diede da bere. 27,49 Ma gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se Elia viene a salvarlo». 27,50 E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito. 27,51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono, Mat 27,45-51;
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Von Daniel Ventura – Eigenes Werk,
CC BY-SA 4.0, Link
Il fatto che la cortina del Tempio, che separava il luogo sacro, dove si trovavano i fedeli, dal
Santo dei Santi, dove Dio aveva dimorato sopra l’Arca dell’Alleanza con gli israeliti per secoli, si squarciò in due da
cima a fondo alla morte del Figlio di Dio, fu il segno esteriore che Dio aveva abbandonato il Tempio e Israele e sciolto
l’alleanza con loro. Pertanto, Israele è stato senza Dio per duemila anni.
Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete più, finché non direte: «Benedetto colui che viene nel nome del Signore!»
Mat 23,32 E colmate pure la misura dei vostri padri! 33 Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna? 23,34 Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città, 23,35 affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l’altare.
23,36 Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione. 23,37 «Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 23,38 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta. 23,39 Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete più, finché non direte: «Benedetto colui che viene nel nome del Signore!» Mat 23,32-39;
Nel Millennio, il regno millenario di pace di nostro Signore Gesù Cristo, quando Israele tornerà al
Signore, sarà tolto il velo dal loro volto (2 Cor 3,16) e riconosceranno e saluteranno il loro Salvatore, il Figlio di
Dio, con: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!".
Allora Israele giungerà alla fede in Gesù Cristo e
tornerà così al suo Dio, e il nostro Dio perdonerà gli israeliti allora viventi per l’empietà dei loro padri e
realizzerà la sua promessa e prenderà di nuovo Israele come sua sposa.
Come si diceva: "Voi non siete mio popolo", sarà loro detto: "Siete figli del Dio vivente".
Os 1,10 «Tuttavia, il numero dei figli d’Israele sarà come la sabbia del mare, che non si può misurare né contare. Avverrà che invece di dir loro, come si diceva: "Voi non siete mio popolo", sarà loro detto: "Siete figli del Dio vivente". 1,11 I figli di Giuda e i figli d’Israele si raduneranno, si daranno un unico capo e marceranno fuori dal paese; perché sarà grande il giorno di Izreel. 2,1 Dite ai vostri fratelli: "Ammi!" (il mio popolo) e alle vostre sorelle: "Ruama!" (Beati)». Os 2,1-3;
Israele e Giuda, le tribù nemiche, si uniranno in un unico popolo. Come capo del nuovo Israele, Dio
risusciterà per loro il loro re Davide. Ma non solo Israele sarà perdonato per l’empietà dei suoi padri, ma Dio
perdonerà anche l’empietà dei padri degli altri popoli di questo mondo quando i non israeliti allora viventi si
convertiranno a Cristo. Tutte le persone che confessano Gesù Cristo e il Dio d’Israele e vengono in Israele per adorare
nel tempio diventeranno così anche israeliti. Sono allora tutti Israele.
"Il loro numero sarà come la sabbia del
mare" e si stabiliranno tutti intorno a Gerusalemme per essere vicini al loro Dio che tornerà ad abitare nel tempio. In
questo modo si comprende anche che Gerusalemme dovrà essere abitata senza mura (Zac 2,8), perché il popolo
è così grande
e la città sarà troppo piccola. E la terra d’Israele diventerà grande, dalla Mesopotamia al mare. Bisogna anche
considerare che, a causa del prolungamento della vita del popolo fino a mille anni, come prima del diluvio, nel
millennio la crescita della popolazione contribuirà anch’essa al "numero come la sabbia del mare".
(Vedi anche Discorso Capitolo 10: "Il Millennio." )
Questo era in sintesi lo sviluppo fino al regno millenario. Ma ora torniamo al tempo in cui il Signore
Gesù Cristo viveva ancora sulla terra e parlò ai suoi apostoli di un evento imminente in cielo, che riguardava il cielo
e la terra, ma che fino ad oggi è poco conosciuto nel mondo.
La battaglia in cielo.Apoc 12,7 E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone.
Il dragone e i suoi angeli combatterono, 12,8 ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. Apoc 12,9 Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli. |
La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra.
Apoc 12,3 Apparve ancora un altro segno nel cielo: ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi. 12,4 La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra. Il dragone si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio, non appena lo avesse partorito. Apoc 12,3-4;
Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.
Giov 16,7 Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. 16,8 Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. 16,9 Quanto
al peccato, perché non credono in me; 16,10 quanto alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; 16,11 quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo
è stato giudicato. Giov 16,7-11;
Proprio in questo periodo, duemila anni fa, Satana, il "drago", sedusse il mondo angelico per usurpare
il potere in cielo. Un terzo di tutti gli angeli di Dio decise a favore di Satana, il tentatore, e quindi contro Dio. A
quel tempo, ci fu una battaglia in cielo in cui Satana e i suoi angeli combatterono contro i restanti due terzi degli
angeli creati da Dio sotto la guida dell’arcangelo Michele e persero. Satana, il "drago", fu gettato sulla terra con i
suoi angeli, dove continuano a esistere ancora oggi – come esseri spirituali invisibili agli esseri umani –
nell’atmosfera.
Il fatto biblico che questa battaglia in cielo abbia avuto luogo durante la vita di nostro Signore Gesù
Cristo e che Satana sia stato gettato sulla terra in quel momento, lo possiamo dedurre da diverse affermazioni della
Bibbia:
Come mai sei tu caduto dal cielo, o Lucifero, splendente al mattino?
Isa 14,12 Come mai se’ tu caduto dal cielo, o Lucifero, splendente al mattino? Sei precipitato per terra tu, che straziavi le genti? Isa 14,12;
Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo» (dal cielo).
Giov 12,28 «Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato, e lo glorificherò di nuovo!» 12,29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo». 12,30 Gesù disse: «Questa voce non
è venuta per me, ma per voi. 12,31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo» (dal cielo). Giov 12,28-31;
Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe (!) del mondo.
Giov 14,28 Avete udito che vi ho detto: "Io me ne vado, e torno da voi"; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre
è maggiore di me. 14,29 Ora ve l’ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate. 14,30 Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe del mondo. Egli non può nulla contro di me; 14,31 ma così avviene affinché il mondo conosca che amo il Padre e opero come il Padre mi ha ordinato. Alzatevi, andiamo via di qui. Giov 14,28-31;
Quando sarà venuto, (Il Consolatore = lo Spirito Santo), convincerà il mondo quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.
Giov 16,7 Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. 16,8 Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. 16,9 Quanto al peccato, perché non credono in me; 16,10 quanto alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; 16,11 quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo
è stato giudicato. Giov 16,7-11;
(Vedi anche Excursus 06: "Dal volto di Dio nel lago di fuoco – le quattro stazioni di Satana.")
E l’informazione che Satana e i suoi angeli esistono ancora oggi nello spazio aereo di questo mondo e
che a Satana ("il dio di questo mondo" 2Cor 4,4) è stato dato da Dio il potere sui regni di questo
mondo, la troviamo da un lato in Luca, dove Satana vuole tentare il Figlio di Dio nel deserto e gli offre tutti i regni
di questo mondo che sono stati consegnati a lui, che vorrebbe adorare, Satana.
«Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio».
Luca 4,5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 4,6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi
è stata data, e la do a chi voglio. 4,7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». 4,8 Gesù gli rispose: «Sta scritto (Deut 6:13): "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"». Luca 4,5-8;
D’altra parte, abbiamo la conferma dall’apostolo Paolo che a quel tempo Satana è già il "dio" di questo
mondo e governa nello spazio aereo.
Il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli.
Efes 2,1 Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, 2,2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli. Efes 2,1-2;
Per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti.
2Cor 4,3 Se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che sono sulla via della perdizione, 4,4 per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che
è l’immagine di Dio. 2Cor 4,3-4;
Il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.
Efe i6,12 Il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. Efes 6,12;
Sembra che, a partire da un certo punto dello sviluppo di questo angelo, Dio abbia destinato Satana a
usare le tentazioni per dare sia al mondo angelico che all’umanità – da Adamo ed Eva fino all’ultimo giorno –
l’opportunità di usare la loro libertà di volontà, data da Dio, per decidere a favore o contro Dio. Satana ha quindi il
compito di separare la "zizzania dal grano". Ed è proprio a questo scopo che Dio gli ha dato anche il dominio su "tutti
i regni del mondo" duemila anni fa.
Quando poi nostro Signore Gesù Cristo, all’inizio della sua attività
missionaria qui sulla terra, aveva digiunato per 40 giorni nel deserto e aveva fame, il "dio di questo mondo" colse
subito l’occasione per sedurre il suo più grande avversario, il Figlio di Dio, e per offrirgli "tutti i regni del mondo,
tutta questa potenza, a condizione che lo adorasse, il diavolo.
Tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio.
Luca 4,5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo
e gli disse: 4,6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi
è stata data, e la do a chi voglio. 4,7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». 4,8 Gesù gli rispose: «Sta scritto (Deut 6:13): "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"». Luca 4,5-8;
Se il padrone (Satana) di casa sapesse a quale ora della notte il ladro (Gesù) deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa (il mondo).
Mat 24,42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà. 24,43 Ma sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 24,44 Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà. Mat 24,42-44;
(Vedi anche Discorso 1042: " Tutti i governi del mondo sono ordinati da Dio?")
Ma non bisogna trascurare un’altra conseguenza di questo testo, che viene "evitata" da molti
commentatori. Il fatto che Satana sottolinei che tutto il potere sui regni di questo mondo è stato "consegnato" a lui (e
necessariamente consegnato da Dio) non è stato minimamente messo in dubbio dal Figlio di Dio. Come per le altre
tentazioni del diavolo, il Signore gli ha detto qui solo il corrispondente comandamento biblico: "Adorerai il Signore
tuo Dio e servirai lui solo". Se il diavolo avesse mentito in questo caso – che in effetti è la sua professione – il
Figlio di Dio lo avrebbe certamente saputo e lo avrebbe contraddetto.
Se si analizzano questi e altri passi
biblici e si cerca di vedere il quadro completo, i seguenti eventi sembrano abbastanza plausibili: Dio creò Satana all’inizio
della creazione come "cherubino protettore", come "corona" della sua creazione, pieno di sapienza e perfetto nella
bellezza. A lui doveva essere dato tutto il potere in cielo e in terra come il più potente dei figli di Dio. Il "re di
Tiro" in Ezechiele 28:11-19 è un sinonimo di Satana.
Così parla il Signore, DIO: "Tu mettevi il sigillo alla perfezione, eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta;
Ez 28,11 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 28,12 «Figlio d’uomo, pronuncia un lamento sul re di Tiro e digli: Così parla il Signore, DIO: "Tu mettevi il sigillo alla perfezione, eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta; 28,13 eri in Eden, il giardino di Dio; eri coperto di ogni tipo di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti, erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato. 28,14 Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco. 28,15 Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità.
28,16 Per l’abbondanza del tuo commercio, tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato; perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco. 28,17 Il tuo cuore si
è insuperbito per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore; io ti getto a terra, ti do in spettacolo ai re. 28,18 Con la moltitudine delle tue iniquità, con la disonestà del tuo commercio tu hai profanato i tuoi santuari; perciò io faccio uscire in mezzo a te un fuoco che ti divori e ti riduco in cenere sulla terra, in presenza di tutti quelli che ti guardano. 28,19 Tutti quelli che ti conoscevano fra i popoli restano stupefatti al vederti; tu sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai più"». Ez 28,11-19;
Ma come dice il versetto 17, "il tuo cuore si è innalzato a causa della tua bellezza; hai distrutto la
tua saggezza a causa del tuo splendore". Probabilmente non ci si sbaglia nel supporre che Satana, per le sue qualità
eccezionali in tutti i campi, sia stato sopraffatto dal cesarismo e abbia pensato che il potere in cielo e in terra
dovesse essere subito suo.
E sebbene solo un terzo degli angeli del cielo fosse dietro di lui, nella sua
ossessione per il potere osò una battaglia completamente senza speranza contro gli eserciti di Dio, due volte più forti,
guidati dall’arcangelo Michele – e perse come previsto. Ora, gettato sulla terra con i suoi angeli, cerca di salvare ciò
che può essere salvato e vuole almeno ottenere il dominio sul mondo. Ma Dio è giusto in tutte le sue azioni e quindi
l’umanità deve poter decidere da sola da chi vuole essere governata.
è qui che entra in gioco il Figlio di Dio,
nostro Signore Gesù Cristo. Con lui, Dio offre all’umanità come sovrano di questo mondo un essere che Dio stesso ha
generato con una donna umana. Che è nato come essere umano e, come ogni figlio di Dio tra gli uomini, ha anche il Padre
che abita nel suo spirito. Si è lasciato crocifiggere come sacrificio gradito a Dio, per la riconciliazione di Dio con
l’umanità.
Satana, invece, è stato creato direttamente da Dio come cherubino e non è mai stato umano. Gesù Cristo
è dunque generato – Dio da Dio – e non creato. Ed è anche l’erede: da un lato l’erede
"genetico", con la giustizia, la misericordia e la veridicità del Padre, ma anche l’erede regale, al quale in ultima
istanza è stato consegnato dal Padre il potere in cielo e in terra (Mat 28:18).
E in realtà si può spiegare solo
così: Dio ha effettivamente consegnato a Satana tutti i regni di questo mondo. Satana cercherà a suo modo, con astuzia e
violenza, di ottenere il dominio del mondo. Ma come ha provato in cielo, con gli angeli, proverà anche con gli uomini
sulla terra e non saranno pochi quelli che soccomberanno alle sue tentazioni di potere, fama e ricchezza e andranno in
perdizione.
(Vedi anche Discorso Capitolo 11: "L’Ultima Guerra" )
Ma con ciò è chiaro che questo mondo è stato governato dal diavolo per duemila anni. Come possiamo
vedere da questi testi biblici, è lui che sceglie e stabilisce i governi delle nazioni come "eminenza grigia" sullo
sfondo. Sin dall’Impero romano, tutti i governanti – imperatori, re, papi, dittatori, ma anche statisti democraticamente
eletti – sono stati controllati e influenzati dal diavolo. Non c’è altra spiegazione per la storia del mondo fino ad
oggi.
Può darsi che alcune di queste persone siano riuscite a sfuggire all’influenza di Satana, ma di certo non
hanno occupato a lungo posizioni di potere. E se guardiamo alla storia mondiale degli ultimi duemila anni –
dall’imperatore Nerone, attraverso i secoli bui, fino a Hitler, Hiroshima e Nagasaki – ci rendiamo conto che questa
verità biblica si è effettivamente realizzata in tutta la sua tragicità.
Alla fine, Satana condurrà gran parte
del mondo umano alla perdizione, così come ha ingannato e condotto alla rovina un terzo del mondo angelico. E c’è da
temere che nel mondo umano – a differenza di quello angelico – ben meno di due terzi sfuggiranno alle grinfie del
diavolo. La Bibbia parla di circa quattro miliardi di persone che da sole saranno uccise dai giudizi di Dio nel giorno
della sua ira (Apoc 6:7-8; 9:15).
(Vedi anche Discorso 65: "I due nel campo in Mat 24,40: chi sarà preso e chi sarà lasciato?" )
(Vedi anche Capitolo 05: "Il Giorno del SIGNORE." )
Questa è la realtà biblica di Satana e degli angeli di Dio. E come abbiamo visto sopra, tutto
è iniziato
con la battaglia in cielo duemila anni fa, quando il Figlio di Dio era ancora vivo sulla terra (Apoc 12:7-9). Fu Lui a
dire allora:
Giov 14,30 Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe del mondo. Egli non può nulla contro di me;
e
Luca 10,18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore».
E naturalmente, come abbiamo visto sopra, anche alcune profezie bibliche indicano questo evento unico in
cielo (Isa 14:12; Apoc 12:12). Satana governerà poi il mondo intero per un breve periodo nei tempi finali con l’Anticristo e il suo falso profeta. Nella battaglia di
Harmaghedon, l’Anticristo e il falso profeta con i loro eserciti
terreni saranno sconfitti dal Figlio di Dio e dal suo esercito celeste e gettati nel lago di fuoco.
(Vedi anche Discorso 86: "Il primo e il secondo Anticristo." )
(Vedi anche Discorso Capitolo 07: "La battaglia di Harmaghedon." )
Satana stesso sarà imprigionato legato nell’abisso per il millennio successivo, e dopo i mille anni sarà
di nuovo liberato per un breve periodo. Poi sedurrà ancora una volta il resto del popolo senza Dio e si sposterà con
loro a Gerusalemme per fare un ultimo tentativo di prendere il potere lì. Ma perderà anche questa battaglia e sarà
gettato nel lago di fuoco con tutte le persone che erano con lui.
(Vedi anche Discorso Capitolo 10: "Il Millennio." )
– Questo è quanto per una breve descrizione della storia del cielo.
Per chi non ha mai avuto contatti con la Bibbia, o ne ha pochi, tutto questo suona ovviamente molto fantastico e, da
realista, è difficile da accettare. E qui arriva il punto cruciale: se non provate un po’ di curiosità per indagare
almeno su queste affermazioni, dovreste davvero lasciar perdere e andarvene.
Ma se sentite anche la minima
curiosità di verificare queste affermazioni con la Bibbia, allora dovreste cedere a questa sensazione. Se poi scoprirete
che sono tutte bugie e menzogne, allora non dovrete avere la coscienza sporca in futuro per il fatto che, dopo tutto,
potrebbe esserci qualcosa di vero. Se invece è corretto, allora avete soddisfatto la vostra curiosità e potete ancora
decidere se continuare o meno.
Ed è questo che voglio sottolineare. Le persone devono mantenere la loro curiosità
e – soprattutto nel caso di contesti importanti – indagare almeno una volta. Nemmeno io compro un maiale in un poke,
almeno su questo credetemi. Tra l’altro, ho lavorato come analista nel campo dell’informatica e sono 50 anni che vado a
fondo di questi racconti biblici. E riconosco sempre più le connessioni e la realtà di queste affermazioni.
Ricordate anche che la posta in gioco è incredibilmente alta: la vostra vita eterna! E
non che vivrete per sempre, perché questo è certo, come è certo che un giorno dovrete terminare la vostra vita terrena.
Il corpo fisico muore, ma lo spirito continua a vivere. è la "cloud" in cui è conservata tutta la vostra vita e che può
essere richiamata in qualsiasi momento. Nella vostra vita terrena, non decidete se, ma dove vivrete in eterno.
O
in una creazione 2.0 con un nuovo universo su una nuova terra, insieme a Dio Onnipotente o, lontano da Dio, nel
cosiddetto lago di fuoco. Il lago di fuoco è approssimativamente paragonabile al nucleo di magma nella parte più interna
del nostro pianeta. Non brucerete lì, perché il vostro spirito non materiale ha vita eterna. Ma non sarà molto piacevole
– e in eterno!
(Vedi anche Capitolo 14: "La Nuova Creazione.")
L’esistenza eterna di ogni essere umano.Ogni essere umano, che con la sua nascita corporale
abbandona, vivo, il sacco amniotico della madre, e che, dunque è "nato
d’acqua" (liquido amniotico, fluidità amniotica) (Giov 3:5), riceve da
Dio (Giov 4:24) uno spirito umano (1Cor 2:11) con
l’
esistenza eterna (Mat 25:46). Nella prima parte temporale e terrena di questa
esistenza – nella sua vita, l’
essere umano ha la possibilità di scegliere
in assoluta libertà e senza alcuna costrizione con lo spirito datogli da
Dio (Gen 2,7; 6,3) se donare a questo Dio, il creatore di tutta la vita, la sua completa fiducia
e tutto il suo amore. Dio vivificherà i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Rom 8,11 Se
lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui
che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i
vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Rom 8,11; Nel momento della
Risurrezione (Rom 6:4-5), la "rinascita dallo spirito"
(Mat 19:28; 1Piet 1:18; Giov 3:7), l’essere umano riceve nuovamente un
corpo (1Cor 15:43-44; Mat 22:30; Giov 3:8; Rom 8:10-11), simile a quello del figlio di Dio
dopo la sua risurrezione (Giov 20:26-27). Se c’ è un corpo naturale, c’ è anche un corpo
spirituale. 1Cor 15,42 Così è pure della
risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita
incorruttibile; 15,43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è
seminato debole e risuscita potente; 15,44 è seminato corpo naturale e
risuscita corpo spirituale. Se c’
è un corpo naturale, c’
è anche un corpo
spirituale. 15,45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo,
divenne anima vivente» (Gen 2,7); l’ ultimo Adamo è spirito
vivificante. 15,46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima,
ciò che è naturale, poi viene ciò che è spirituale. 15,47 Il primo uomo,
tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 15,48 Qual è
il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali
saranno anche i celesti. 15,49 E come abbiamo portato l’
immagine del
terrestre, così porteremo anche l’
immagine del celeste. 1Cor 15,42-49; Con
questo corpo spirituale, l’ essere umano starà poi durante il
Giudizio Universale
al cospetto del Figlio di Dio, che, per incarico di Dio (Giov 5:22, 26-27), giudicherà
ciascun essere umano secondo le azioni terrene e in base alla scelta da lui compiuta in vita
a favore o contro Dio (Rom 2:16). "Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; e
io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia
con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere
perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con
voi, e sarà in voi." Giov 14,15-17; Da questo punto di vista si è già espresso il noto
evangelista e predicatore Wilhelm Busch con i suoi ascoltatori: "Non c’è
bisogno di accogliere il messaggio che le sto dicendo. Può lasciare
perdere di convertirsi a Gesù. Ma abbia ben chiaro che in tal modo lei
sceglie l’
inferno! Lei ha la totale libertà!! Per tutti coloro che vorrebbero averlo
breve e moderno: |
(Vedi anche Discorso 22: "Esiste l’immortalità dell’anima?")
Ora ci sono persone che pensano che tutto questo sia abbastanza interessante, ma "bisogna crederci". –
Sì, è vero! Ma vi dirò quelli sono le cose, che in realtà già credete – probabilmente non lo avreste mai pensato possibile: la scienza
ci dice che non c’è nessun Dio come creatore, tutto è stato fatto dalla "natura".
"Le nostre mani hanno quattro dita e un pollice che, solo
nell’anatomia umana, è in grado di opporsi completamente e quindi di opporsi al resto delle dita, con le quali siamo in
grado di afferrare le cose".
– – Chi l’ha inventato? "La natura"? Perché non abbiamo sei dita, senza i pollici?
"L’uomo ha due occhi. Un occhio solo può vedere solo in due dimensioni. Ma quando entrambi gli
occhi guardano un oggetto, il cervello combina le due immagini leggermente sfalsate nella corteccia visiva per formare
un’immagine tridimensionale – vediamo spazialmente."
– Chi l’ha inventato? "La natura"? Perché non abbiamo un solo occhio, o tre?
"Il cervello umano è costituito da molti miliardi di cellule nervose (neuroni) con molti miliardi di connessioni (sinapsi). In questo senso, il cervello
è un sistema complesso che consente stati e risposte comportamentali complessi."
– Chi l’ha inventato? "La natura"? Perché non abbiamo il cervello di una scimmia o di un cavallo?
"Nel cervello umano si generano nuovi neuroni ogni giorno, anche in età avanzata. Diverse
migliaia di neuroni vengono creati giorno dopo giorno da cellule staminali neurali che si combinano per formare nuove
reti. Questo processo, chiamato neurogenesi adulta, è
probabilmente una delle ragioni dell’elevata plasticità del cervello."
– Chi l’ha inventato? "La natura"? "Probabilmente ?" Sì, "probabilmente
conosciamo solo il cinque per cento di ciò che accade nel cervello – forse è solo l’uno per cento".
(Thomas Südhof, professore di fisiologia molecolare e cellulare all’Università di Stanford, Premio Nobel per
la Medicina 2013)
"Il cervello umano funziona come un grande computer. Elabora le impressioni sensoriali e le informazioni provenienti dal corpo e invia messaggi a tutte le parti del corpo. Ma il cervello può fare molto di più di una macchina:
è con il cervello che gli esseri umani pensano e sentono; è qui che si trovano le radici della loro intelligenza."
– Chi l’ha inventato? "La natura"? Il cervello umano è una biomassa vivente, il computer un insieme morto di rame e plastica.
Paragonare i due sarebbe come paragonare l’opera al creatore o paragonare se stessi come esseri umani a Dio. – Un’assurdità assoluta!
Non esiste nemmeno una "intelligenza artificiale". L’intelligenza – sia essa naturale o artificiale – presuppone una mente. E per tutte le capacità che il computer ha e continuerà ad acquisire, certamente non avrà mai una mente. Un computer
è un,"dispositivo di ricerca di tabelle" che lavora ad altissima velocità.
E tutte queste grandi cose sono state inventate dalla natura? – E naturalmente il nostro pianeta, il sistema solare, la galassia, l’universo, il big bang… tutto questo
è stato inventato dalla natura? Incredibile, vero? Perché la natura non ha ancora ricevuto un premio Nobel?
Beh, gli scienziati avrebbero la curiosità necessaria. è così che hanno acquisito enormi conoscenze. Ma sembra che solo pochi di loro abbiano svuotato completamente il "bicchiere"!
(Werner Heisenberg)
Werner Heisenberg è stato uno dei fisici più importanti del XX secolo. Nel 1932 ricevette il Premio
Nobel per aver fondato la meccanica quantistica. La sua curiosità ha stravolto la fisica. Dopo di lui, nulla nella
fisica fu più come prima. Prendiamolo come esempio. Fino alla scoperta della fisica quantistica, i fisici classici
pensavano di aver già esplorato tutto. Oggi si pensa lo stesso nelle scienze umane.
In realtà, non si ha alcuna
idea dell’effettiva origine e del futuro dell’umanità perché si è temporaneamente bandita l’unica fonte di informazione
disponibile, la Bibbia, per screditarla in seguito, cosicché quasi nessuno ritiene utile occuparsi dei suoi contenuti e
delle sue affermazioni. Di conseguenza, miliardi di persone sono cresciute e morte senza Dio nel corso dei millenni.
Di conseguenza, le scienze hanno sempre cercato di dipingere la Bibbia come un "libro di fiabe" e "letteratura
fantastica", perché altrimenti avrebbero dovuto ammettere di dover rispondere a un Dio creatore. Hanno inventato bombe
atomiche, gas velenosi e agenti patogeni, ma non hanno capito la vita eterna di ogni essere umano e l’hanno sempre
definita una pia illusione.
La Bibbia è l’unica letteratura che ci dice la verità su noi stessi e sul nostro
futuro. Ma solo se la studiamo davvero e non ci limitiamo a sfiorarla.
(Vedi anche Discorso 83: "La volontà dell’essere umano non
è del tutto determinata in modo causale. / Conferenza di Werner Heisenberg 00, 14-07-1962)
Perché la curiosità, che ha catapultato l’uomo da coltivatore di patate a fisico atomico, non dovrebbe essere in grado di fare di un senza Dio un cristiano convinto?